RIPRESA
Varese, uno sportello per i fondi europei
Aime apre un punto di consulenza per i bandi legati al Pnrr

Una valanga di soldi, pari a 222 miliardi di euro arriveranno in Italia col Pnrr. Questo, però, si scontra con l’incapacità italiana di intercettare e utilizzare bene i fondi europei. Inoltre, a oggi, risulta ancora abbastanza complesso comprendere concretamente quali siano le opportunità presenti a favore di enti e imprese e come renderle applicabili. Ecco perché Aime, l’Associazione imprenditori europei di Varese ha pensato e presentato stamattina, 31 gennaio, lo sportello Pnrr e fondi europei, utile per avere informazioni e consulenza sul piano. «Sono soldi che andranno spesi tutti e bene - ha detto Jenny Santi, responsabile dello sportello Aime - perché più della metà sono prestiti che andranno restituiti e poi perché alcuni bandi hanno soltanto 2-3 mesi di tempo per poter presentare le richieste, magari organizzando cordate di imprese. Il tempo sarà poco e bisogna farsi trovare preparati”. L’avvicinamento a questa opportunità è ottimistica anche perché negli ultimi anni - ha aggiunto Santi, responsabile dello sportello Aime - c’è stato sicuramente un miglioramento non solo nell’approccio, ma anche nell’utilizzo dei fondi europei nella nostra provincia. Tuttavia si deve fare ancora molto nel promuovere l’esistenza di queste linee di finanziamento, così come si potrebbe pensare a un corso universitario per formare dei professionisti ad hoc che vadano a caccia dei finanziamenti. Oggi, spesso ci si limita a un’infarinatura all’interno di altri corsi».
«Lo sportello di Aime, che si presenterà sul territorio con incontri dedicati in diversi Comuni, si inserisce nel solco del successo avuto con quello analogo sul Superbonus 110%», ha commentato il segretario Gianni Lucchina, mentre il presidente Giuseppe Albertini ha aggiunto che «grazie alla stabilità di Governo dovuta alla rielezione di Mattarella, ora è arrivato il momento di cogliere le opportunità del Pnrr».
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