LA SVOLTA
Via del Cairo? Paga la Regione
I fondi del piano Lombardia investiti sulla pedonalizzazione che i leghisti contestano: arrivano 685mila euro

E alla fine la pedonalizzazione di Via del Cairo la paga Regione Lombardia. Tra gli interventi che il Comune di Varese ha chiesto e ottenuto di finanziare attraverso il Piano Marshall, ora Piano Lombardia, c’è anche un contributo di quasi 700mila euro (su una spesa prevista di 800mila) per la “riqualificazione urbanistica e ambientale” della centralissima via del Cairo e studiata dall’archistar Marcello Moradini.
In totale ammonta a quasi un milione il finanziamento che il Pirellone ha approvato per Varese e comprende anche altri tre progetti legati al Castello di Masnago, il Lido della Schiranna e la messa in sicurezza di via Passo Buole.
Un bel colpo per l’amministrazione comunale, dal duplice valore. Primo perché quello che sembrava un progetto irrealizzabile alla fine ha trovato i finanziamenti esterni, senza intaccare le casse di Palazzo Estense. Secondo, perché i soldi è come se arrivassero proprio da chi ha contestato l’opera fin dal giorno della sua presentazione. I consiglieri di opposizione, in particolare quelli di Lega e Varese Ideale (costola locale di Lombardia Ideale, il movimento “cugino della Lega” e in regione vicino al governatore Attilio Fontana) si sono sempre opposti, guidando anche la protesta di residenti e commercianti che sarebbero penalizzati dalla chiusura al traffico della strada. Vero che Regione Lombardia ha valutato la bontà dei progetti per come le sono stati presentati, senza poter sapere le dinamiche interne in ogni singolo comune. E il progetto di Morandini è un’opera d’arte a cielo aperto.
Questo, al di là delle ripercussioni che la chiusura della via avrebbe sul traffico cittadino e sul futuro delle attività commerciali, è un dato di fatto. I giochi di linee e forme dati dall’accostamento delle pietre bianche e nere, dai marmi e dai graniti, è qualcosa di spettacolare che poche aree pedonali possono vantare. Per questo, per rendere pedonale una strada di poco più di 200 metri, occorrono così tanti soldi. Ottocento mila euro è la cifra preventivata dall’amministrazione per realizzare il progetto dell’architetto Morandini e che in ogni caso aveva già trovato finanziamento, attingendo dalle casse di Palazzo Estense però.
Perché lo stanziamento era stato annunciato dal sindaco Davide Galimberti in tempi non sospetti, ovvero a giugno, quando ancora non si poteva sapere se i soldi di Regione Lombardia sarebbero arrivati. Solo ad agosto la giunta regionale ha dato via libera agli interventi previsti nel cosiddetto “Piano Marshall” per la Lombardia.
Un programma strategico, fortemente voluto dal presidente Attilio Fontana, per favorire la ripresa economica dopo l’emergenza coronavirus e che ha impegnato in totale 3,5 miliardi di euro per realizzare opere dal valore complessivo di 5,5 miliardi. Un provvedimento che fa seguito al primo e importante stanziamento del “Piano” di oltre 400 milioni di euro che sono già stati destinati ai comuni (350 milioni) e province (50 milioni) durante l’emergenza Covid per azioni urgenti e rapidamente cantierabili. A Varese, solo per la “riqualificazione urbanistica ed ambientale” di via del Cairo arriveranno ora ben 685mila e 600 euro. Il resto dovrà comunque mettercelo il Comune, sempre che le opposizioni all’opera non convincano la giunta a desistere.
I restanti 300mila euro circa, serviranno per la manutenzione degli impianti di raffrescamento e riscaldamento del Castello di Masnago (100 mila euro), per gli interventi di riqualificazione di via dei Canottieri alla Schiranna (203mila euro) e infine per la messa in sicurezza stradale di via Passo Buole (11 mila euro).
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