DEGRADO
Viale Milano dimenticato
Saltano i new jersey e vanno ko gli archetti
Cinque sono adagiati a bordo strada, nel giardinetto che delimita il piazzale delle Ferrovie Nord. Erano finiti sulla carreggiata: qualcuno, forse gli operai del Comune o la Polizia locale, li ha tolti per evitare che le auto ci sbattessero contro. Uno è arrivato addirittura all’altra stazione, quella di Rfi, in piazzale Trieste. Quelli che ancora sono al loro posto, ormai da tanti anni, sono ridotti a pezzi, malconci, svuotati dentro della sabbia che serviva a tenerli fermi. I new jersey di plastica in viale Milano se la passano davvero male.
Erano stati piazzati nel tratto a ridosso del semaforo con via Morosini: una barriera, sulla mezzeria, per evitare inversioni in via Casula e attraversamento di pedoni verso la zona delle stazioni. Ma la “fila” di protezione ha dei buchi e quelli rimasti sono rotti, quindi non più adatti a delimitare le due corsie, opposte, di marcia. In teoria, con la sabbia all’interno, dovrebbero impedire, in caso di urto, che le auto sconfinino dall’altra parte e al contempo non provocare gravi danni ai veicoli, come avverrebbe se fossero new jersey in cemento. Ma non è più così: sono da cambiare. Anche perché all’incapacità funzionale si aggiunge l’estetica che dà l’idea di una strada non curata. E invece si tratta di viale Milano, una delle arterie più trafficate. Si potrebbe obiettare che la zona è interessata dal progetto stazioni che comporterà modifiche anche alla viabilità (previsti, ad esempio, i semafori intelligenti). E dunque s’interverrà. Ma i tempi non sono ravvicinati e quei new jersey gridano... vendetta.
rano stati annunciati, peraltro, all’epoca (stiamo parlando di anni e anni fa), come soluzione provvisoria.
E sempre stando in zona, c’è anche il caso degli archetti salvapedoni che costeggiano il tratto di strada che porta al piazzale delle Ferrovie Nord. Tre sono praticamente piegati, talmente storti da far pensare che l’impatto con le auto sia stato violento. Vale dunque il discorso fatto per le protezioni di plastica: vanno riparati, anzi sostituiti.
Viale Milano, imboccandolo da Biumo Inferiore, mostra anche altre esigenze: la manutenzione, sul lato destro, dell’area pedonale, dove l’erba è spuntata sul marciapiede, e il nuovo asfalto che servirebbe fino all’incrocio con via Casula. Interventi insomma da mettere subito in agenda. Con scadenza a breve termine.
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