LO SHOW
Varesine ai fornelli, un successo
Continua la “corsa” delle due concorrenti della nostra provincia a Masterchef: Alice Pasquato conquista i giudici con l’arrosto, Sylvie Rondeau cantan Elvis Presley e “La vie en Rose” con Joe Bastianich

Le “paladine” nostrane di Masterchef continuano a combattere per la conquista del titolo più ambito in Italia tra i patiti dei fornelli. Alice Pasquato, 29 anni, originaria di Brenta e Sylvie Rondeau, 47 anni, francese residente a Casciago, tengono alta la bandiera della nostra provincia al talent culinario più seguito d’Italia.
Nella puntata di giovedì 7 (andata in onda su Sky Uno e in replica in questi giorni), Alice si è aggiudicata addirittura il titolo di seconda migliore della prima sfida, conquistando i quattro giudici (Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo) con il suo arrosto. L’obiettivo era cucinare utilizzando un gruppo di alimenti che avevano tutti una cosa in comune: è stata Sylvie a indovinare il nesso: «sono tutti cibi grassi».
E infatti c’erano mortadella, cocco e altri alimenti ad alto tasso calorico. Per “sgrassare” il tutto bisognava usare alcuni ingredienti come aceto di vino rosso, limone, rafano e acetosella. Alice aveva preparato una salsa citronette che gli chef avevano suggerito di correggere; la ragazza ha utilizzato l’olio, mentre sarebbe stata meglio l’acqua, ma nonostante ciò il suo piatto è piaciuto moltissimo a tutti. Quindi è arrivato il turno della mistery box, scelta dal vincitore della prima sfida ovvero il concorrente Maradona: Sylvie e Alice hanno dovuto preparare un piatto con gli ingredienti della “cucina imperfetta” (scelti da Bastianich) in perfetto stile americano, con bacon e altri cibi golosi. La francese stava caramellizzando dei pomodori con il burro d’arachidi e Bastianich è arrivato da lei scherzando: «ti piace Elvis? Cantami qualcosa».
Prontamente Sylvie ha intonato “Love Me Tender” insieme al giudice, precisando che conosce meglio le canzoni francesi come “La vie en rose”: i due si sono messi a cantare anche il celebre successo di Edith Piaf. Al momento di presentare i piatti, Sylvie (che ha presentato un piatto dal titolo “Nessuno è perfetto”) è stata “bacchettata” da Barbieri che le ha detto di non interromperlo quando parla. A parte ciò, la ricetta è stata salvata; Alice invece è stata ripresa per la sua “Polpetta imperfetta” perché era un po’ cruda all’interno, ma in ogni caso le due varesine sono riuscite entrambe a passare alla puntata successiva, girata in esterna in Sardegna, a Orgosolo.
Sono state formate due squadre: Francesco, il capitano dei rossi, ha subito scelto Alice perché “mette allegria e lavora bene”; sempre Francesco (vincitore della prova precedente) ha scelto anche il capitano dei blu, proprio Sylvie. La francese si è trovata di fronte a una formazione poco coesa, dove non sono mancati i litigi: eppure la sua squadra è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria e i loro piatti sono stati apprezzati dai 60 pastori sardi in veste di giudici della prova.
Sylvie e i blu si sono salvati, mentre i rossi sono andati al Pressure Test; Francesco, caposquadra del team perdente, ha scelto di affiancarsi a Dario, mentre la sfidante Rubina ha giocato insieme a Lucia. Tutti gli altri (compresa Alice) si sono salvati direttamente. Alla fine è stato Francesco ad aver eseguito il piatto peggiore ed è stato eliminato insieme a Sabina, che era uscita nella puntata precedente.
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