LA TRAGEDIA
Varesino muore alla Maddalena
Riccardo Fatone abitava a Bizzozero. La famiglia: «Chiarire le cause»
Un passante lo ha notato che annaspava sul pelo dell’acqua, è accorso in suo aiuto ma non è riuscito a trascinarlo a riva, vedendoselo spirare tra le braccia. È morto così Riccardo Fatone, 64 anni, una vita divisa tra l’isola della Maddalena e la castellanza di Bizzozero. Proprio nel capoluogo varesino era molto noto per la sua attività di tecnico, specializzato nella riparazione di televisori e impianti. L’uomo ha perso la vita pochi giorni fa dopo essere caduto in mare, al porto turistico di Cala Balbiano, in provincia di Sassari. Sulla dinamica del tragico incidente stanno lavorando i carabinieri della Stazione locale insieme con la Guardia costiera, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
LA RICHIESTA DI CHIAREZZA
Dalla magistratura sarda è subito arrivato il nullaosta ai funerali e alla tumulazione, ma la famiglia chiede che sia fatta chiarezza sulle cause della morte, anche con l’esame autoptico. «Riccardo – spiega il fratello Mario – era molto conosciuto a Varese per la sua attività professionale, e trascorreva parte della sua vita proprio alla Maddalena e parte qui a Bizzozero, dove aveva ancora la residenza». Nei giorni scorsi il fratello si è recato sull’isola per chiarire le circostanze del decesso e per seguire tutte le procedure del caso, prendendo contatti con le autorità locali. In base alla prima ricostruzione, Riccardo sarebbe caduto in acqua dal molo intorno alle 19. Un uomo, di passaggio per una camminata in riva al mare, lo ha notato ed è accorso in suo aiuto, cercando di tirarlo a riva.
LE ULTIME PAROLE
A lui il 64enne avrebbe detto di essere in acqua da mezz’ora «ma non riesco a uscire», con le ultime parole che è riuscito a pronunciare. Le grida sono state udite da un altro passante che ha allertato i soccorsi, ma nel frattempo l’uomo è morto, ucciso forse dal freddo o dallo sfinimento. Giunti sul posto, i medici non hanno potuto far altro che accertare il decesso del sessantenne. Cause e circostanze non del tutto chiare, dunque, su cui la famiglia chiede sia fatta chiarezza: «L’autopsia potrebbe fornire elementi in più – affermano i parenti di Fatone -. Inoltre, eventuali telecamere presenti in zona potrebbero appurare la dinamica dei fatti». Da qui, l’appello della famiglia alle autorità sarde affinché sia chiarita con precisione la dinamica della morte.
© Riproduzione Riservata