OCCUPAZIONE
Posti di lavoro da salvare e futuro da costruire
Crisi occupazionale nel Varesotto: l’incontro in Prefettura e la sinergia indispensabile

Beko Europe, MV Agusta, Meta System, Ilma Plastica. E non solo. La cronaca degli ultimi mesi, in tema occupazionale, è stata foriera di cattive notizie. Posti di lavoro persi o a rischio (tanti), orizzonti inquietanti, famiglie in angoscia. Un problema drammatico che il Varesotto, ora, tenta di affrontare compatto, andando oltre la contingenza e le soluzioni tampone. Perché, come sottolinea Mauro Vitiello, presidente della Camera di Commercio di Varese, «la crisi è strutturale, non congiunturale». In parole ancora più semplici, riprendendo una frase pronunciata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in visita a Morazzone, «oggi produrre fuori dall’Italia e dall’Europa è molto più conveniente».
PRESENTE E FUTURO
Insomma, il problema ha proporzioni più ampie, oltre che radici più profonde. Ecco perché lo stesso Vitiello invita ad uno sforzo allargato. Che non si limiti cioè a garantire l’occupazione nel presente, ma anche “ad assicurare l’occupabilità’ dei lavoratori, per tener conto degli interessi generali di tutta l’economia del territorio, attraverso l’orientamento e la formazione, investendo soprattutto sui giovani, in rapporto con scuole ed enti di formazione, rispetto a quei settori produttivi che potranno continuare a garantire uno sviluppo sicuro nei prossimi anni”. Insomma, oltre ad arginare l’emergenza nel breve periodo, bisogna lavorare per creare una situazione migliore negli anni a venire.
L’INCONTRO
La riunione tenuta in Prefettura a Varese nei giorni scorsi e dedicata alla situazione di crisi delle aziende è andata in questa direzione. L'incontro, convocato dal prefetto Salvatore Pasquariello, ha visto la partecipazione dei rappresentanti istituzionali e delle parti sociali per affrontare le sfide economiche e occupazionali del territorio. Erano presenti il presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini; il vicesindaco di Varese, Ivana Perusin; i sindaci di Gavirate (Massimo Parolo), Biandronno (Massimo Porotti), Mornago (Davide Tamborin), Ternate (Lorenzo Baratelli). E ancora: il presidente della Camera di Commercio, Mauro Vitiello, il responsabile delle Relazioni Industriali di Confindustria, Luca Piatti, i rappresentanti sindacali di Cigl (Pino Pizzo), Cisl (Daniele Magon) e Uil (Antonio Massafra) oltre al presidente di Assosomm, Rosario Rasizza.
LA SINERGIA
Una partecipazione folta che ha condiviso una certezza, sintetizzata così dal prefetto: «La sinergia tra istituzioni e parti sociali è fondamentale per costruire soluzioni concrete e sostenibili. L'obiettivo condiviso è quello di costituire tavoli permanenti per monitorare e affrontare le crisi aziendali, coinvolgendo istituzioni locali, organizzazioni sindacali e rappresentanti del mondo economico. Sarà fondamentale un approccio coordinato e condiviso». Un approccio che possa preparare il territorio al futuro, prevenendo situazioni lavorative drammatiche come quelle sviluppatesi negli ultimi mesi in provincia di Varese.
© Riproduzione Riservata