DISMESSA DAL 1992
Vedano, l’ex cartiera diventerà un polo logistico
Presentato il progetto dell’imprenditore veronese Parolini, intenzionato a bonificare l’area. Necessaria una variante urbanistica

Tramonta del tutto la vecchia idea di trasformare l’ex cartiera Binda-Sottrici a cavallo tra Vedano Olona e Lozza in un polo commerciale.
Lunedì mattina, 22 aprile, le Amministrazioni dei due paesi hanno presentato alla stampa Andrea Parolini, della società Veronese Parolini Spa: è lui l’operatore intenzionato a bonificare l’area. L’obiettivo - ha spiegato l’imprenditore - è fare dell’ex cartiera dismessa dal 1992 un polo logistico.
IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
L’acquisizione dell’area ampia circa 22mila metri quadrati si sarebbe conclusa a fine marzo, un milione e mezzo di euro la base d’asta per il vecchio stabilimento che un tempo ne valeva circa sette.
«Questa cicatrice del territorio deve essere rimarginata quanto prima», ha detto l’imprenditore collegato in video con il sindaco di Vedano, Cristiano Citterio, il suo vice, Vincenzo Orlandino, e l’assessore di Lozza, Matteo Acchini. «Credo che in un paio d’anni il sito possa essere completamente recuperato», ha detto Citterio. «Spero anche prima», la chiosa di Parolini.
ITER AL VIA DOPO L’ESTATE
Per dare corso alla bonifica e alla rifunzionalizzione dell’area servirà una variante urbanistica per aggiornare le previsioni che una decina d’anni fa ipotizzavano l’insediamento di strutture commerciali.
Secondo le stime fatte da Citterio dopo l’estate potrebbe partire l’iter per una variante puntuale al piano urbanistico. Di certo la partita sarà tra quelle che dovranno giocare le nuove amministrazioni che si inseriranno a Vedano e Lozza dopo le elezioni del prossimo giugno.
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