SANITÀ
Verbania e Domodossola: 200 milioni per gli ospedali
Stanziati dalla Regione Piemonte. La Lega: «Risposta concreta all’esigenza di salute nel Vco»

«La ristrutturazione ex novo dei due ospedali di Domodossola e Verbania è un’ottima notizia per il territorio e una risposta coi fatti alle polemiche pretestuose di chi non lavora per unire, bensì per disgregare». Così la Lega di Domodossola, che «si unisce all’ampio coro di soddisfazione seguito alla delibera con cui la Giunta regionale del Piemonte ha messo nero su bianco le basi per realizzare, grazie a 200 milioni di euro a fondo perduto, il piano di ristrutturazione totale del San Biagio, che si caratterizzerà come polo chirurgico, e del Castelli».
«Un territorio prevalentemente montano e morfologicamente complesso come il nostro - sottolinea il segretario della sezione, Riccardo Galvani - ha bisogno di due ospedali capaci di dare risposte alle esigenze di salute di tutti i cittadini del Vco, e in particolare alle genti di montagna. L’indirizzo, quello arrivato da Torino spegne le polemiche di chi in questi anni ha remato contro, cambiando idea ogni 5 minuti».
«Stigmatizziamo - aggiunge - le dichiarazioni di quei pochi amministratori, il sindaco Pizzi di Domodossola su tutti, che hanno voluto screditare il nostro sistema ospedaliero, che sempre grazie alla Regione si avvale anche della stabilizzazione definitiva del Coq di Omegna».
Galvani plaude anche alla legge presentata dal capogruppo della Lega in Regione, Alberto Preioni, per far nascere l’Azienda zero, «una super Asl - afferma - che coordina tutte le altre e grazie alla quale si prevede tra l’altro il rafforzamento dei voli notturni dell’elisoccorso».
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