IL CASO
Verbania: «Non sopprimete il pitbull Aci»
Diffida degli animalisti al Comune per l’animale, ora in canile, giudicato pericoloso. Il sindaco: «Si farà quello che prevede la legge»

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha diffidato il Comune di Verbania dal sopprimere Aci, un pitbull di quattro anni che attualmente si trova al canile cittadino. L’animale viene ritenuto pericoloso perché, nel luglio del 2022, aggredì l’ex padrone. Tuttavia, secondo l’avvocato Claudia Taccani, responsabile dell’ufficio legale di Oipa, «non si conosce l’effettiva dinamica dei fatti e delle motivazioni che avrebbero scatenato la reazione del cane».
Oltretutto, aggiunge l’avvocato, «dalla documentazione non emergono prove fattuali riguardo l’aggressività incontrollata del cane tale da giustificare la necessità di eseguire l’eutanasia».
Ci sarebbe anche un altro problema: la documentazione, secondo l’avvocato di Oipa, non rispetta la legge numero 27 del 2009 della Regione Piemonte, perché prodotta senza il coinvolgimento di tutti i soggetti previsti dalla normativa.
L’Oipa ha pertanto inviato al Comune di Verbania e al Servizio veterinario due diffide, l’ultima lo scorso 13 gennaio, senza però ricevere risposte. Sul caso è stato informato anche il Garante dei diritti degli animali della Regione Piemonte. In caso di ordine di abbattimento, l’Oipa valuterebbe ricorso al Tar.
Nel frattempo, a metà febbraio, si svolgerà una perizia di parte con veterinario nominato dalla stessa Oipa.
«Faremo secondo legge»
«Si farà quello che prevede la legge». A dirlo è il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, che replica così all’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) che nei giorni scorsi ha diffidato appunto il Comune dal sopprimere il cane. Lo scorso luglio, ricorda Marchionini, l’animale ha strappato un orecchio al padrone. «Con la regia del servizio veterinario dell’Asl Vco sono state coinvolte le associazioni animaliste, ma le strategie suggerite non hanno portato ad alcun esito - prosegue il sindaco - e il cane continua a vivere in una condizione che alimenta la sua aggressività».
Secondo quanto riportato da Oipa, invece, l’associazione Amici degli Animali, che sta collaborando per salvare il cane, si è offerta di trovare a proprie spese una pensione che possa offrire un percorso riabilitativo.
Nel 2016, a Verbania, una donna fu aggredita da un pitbull.
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