LAVORO
Vertenza Imprima, «subito un tavolo nazionale»
Il coordinatore di Fratelli d'Italia tiene alta l'attenzione sull'azienda di Lonate

Coinvolgere le istituzioni provinciali, regionali e nazionali sul caso Imprima. La proposta viene dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Francesco Carbone in merito alla crisi dell’azienda lonatese con decine di lavoratori in cassa integrazione da mesi e con famiglie in difficoltà per il mancato pagamento degli stipendi e con un futuro che si annuncia molto complicato.
Insomma, Carbone non soltanto ribadisce la vicinanza di FdI ai lavoratori e alle istituzioni, ma da forza di governo a livello locale, regionale e nazionale guarda ai rappresentanti istituzionali del territorio «con piena fiducia nel loro operato» con l’obiettivo di creare anche un tavolo nazionale. Ci sono i riferimenti diretti al coordinatore provinciale e parlamentare Andrea Pellicini, all’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso in quello che vuole essere un importante gioco di squadra Carbone infatti fa riferimento alla soluzione positiva della crisi dell’azienda Beko «con un accordo che ha tutelato i lavoratori e salvato un presidio produttivo centrale della provincia di Varese».
Anche la vertenza Imprima non è da meno e dunque serve uno sforzo collettivo delle istituzioni. Ecco dunque quella sinergia con Caruso e con Pellicini – e non si esclude neppure una interrogazione parlamentare sul caso dell’azienda lonatese – con al centro un doppio interesse: «Individuare strumenti concreti per evitare che questa eccellenza industriale venga dispersa in quanto lo dobbiamo in primis ai lavoratori lonatesi, alle loro famiglie, al nostro territorio». Si tratta infatti di una vertenza che prosegue da mesi con anche alcune manifestazioni sindacali. FdI vuole essere in prima linea «per trovare insieme risposte concrete a favore di questi lavoratori».
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