DISSESTO IDROGEOLOGICO
«Via Monte Nero non reggerà a lungo»: ecco il progetto
I lavori a Cascina Mentasti inizieranno la prossima settimana e dureranno quattro mesi. Previste inevitabili chiusure temporanee

Il Comune di Varese ha presentato nella serata di martedì 9 settembre a Cascina Mentasti il progetto di messa in sicurezza di via Monte Nero. Un’opera attesa da anni e finanziata con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che punta a contrastare il dissesto della carreggiata e i problemi idraulici che, in caso di mancato intervento, potrebbero isolare la frazione. «Se non si agisce subito – ha spiegato uno degli ingegneri di Palazzo Estense –, entro un anno Cascina Mentasti rischierebbe l’isolamento. L’erosione è in corso da tempo e la strada non reggerà ancora a lungo».
I DETTAGLI
Il piano prevede la posa di una nuova tubazione da 120 centimetri accanto a quella esistente, ormai insufficiente per reggere i flussi idraulici sempre più intensi. Sarà realizzata una cameretta di presa più ampia, collegata a un canale capace di deviare le acque oltre la rotatoria della Motorizzazione. Previsti anche consolidamenti degli argini e la costruzione di briglie per rallentare la corsa dell’acqua.
I TEMPI
I lavori partiranno la prossima settimana con le fasi preparatorie e da ottobre interesseranno direttamente la carreggiata. La durata stimata è di circa quattro mesi, con inevitabili chiusure temporanee. «Ci saranno settimane in cui la strada sarà interrotta – ha chiarito il sindaco Davide Galimberti –. Non è tecnicamente possibile mantenere il passaggio durante la posa delle tubazioni, ma ridurremo i disagi anche con turni serali e notturni».
FILO DIRETTO
Per aggiornare i cittadini, il Comune attiverà un numero dedicato: 335.7390268. Inviando un messaggio WhatsApp con scritto “Cascina Mentasti” si verrà inseriti in un canale informativo riservato ai residenti, con notizie in tempo reale sullo stato dei lavori e sulle chiusure previste. Nonostante la chiarezza dei tecnici e le rassicurazioni dell’Amministrazione, la serata si è chiusa con rumoreggiamenti e molte perplessità: segno che la comunità accoglie il progetto con speranza, ma resta in allerta per i disagi che l’attendono nei prossimi mesi.
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