CIRCOLO
Viale Tamagno riporta in ospedale
Varese, da sei anni l’ingresso era chiuso con catena e lucchetto

«Riapriremo quel cancello, non solo per i pedoni, ma anche per le auto. Subito dopo l’estate i varesini potranno raggiungere l’ospedale di Circolo passando attraverso l’ingresso di viale Tamagno come avevano fatto per decenni prima della chiusura».
Con una decisione che ribalta la scelta del suo predecessore Callisto Bravi, il direttore generale dell’Asst Sette Laghi Gianni Bonelli chiude un caso che si era trascinato per 68 mesi tra appelli, istanze, proteste, petizioni davanti a quel doppio cancello arrugginito lungo il perimetro della cittadella della salute.
Un passaggio «naturale» per chi saliva a piedi verso i padiglioni del Circolo e che d’un tratto, il primo novembre 2013, s’è trovato costretto ad allungare il percorso fino all’ingresso di via Lazio. Poche decine di metri, tutte in salita. Una fatica in più per pazienti e familiari, spesso anziani, che scendono dall’autobus della linea E all’inizio di viale Borri e si incamminano verso gli ambulatori per un controllo, un accertamento diagnostico, una medicazione o per fissare la data di una visita o pagare un ticket.
Il cancello di viale Tamagno fu chiuso sei anni fa, con una catena d’acciaio e un lucchetto per «ragioni di sicurezza». L’obiettivo era limitare il numero dei varchi e, quindi, la possibilità di incursioni di ladruncoli, vandali e perdigiorno nei reparti dell’ospedale.
L’efficacia del provvedimento si è rivelata tuttavia praticamente nulla e, nel frattempo, il pressing di persone e vetture sull’ingresso di via Lazio è aumentato fino a creare code e tempi d’attesa del tutto ingiustificati prima di ritirare il ticket e vedere alzarsi la sbarra d’accesso al parcheggio.
Il dg Bonelli lo aveva notato fin dal suo arrivo a Villa Tamagno e il nuovo appello alla riapertura, l’ennesimo, lo ha convinto ad agire.
«In questi mesi - spiega - le richieste sono state costanti anche da parte delle organizzazioni sindacali. Abbiamo valutato la situazione e abbiamo deciso la riapertura sia per i pedoni, sia per chi arriva in auto».
Il varco sarà riattivato dopo l’estate, non appena saranno stati ultimati i lavori per la posa della colonnina e delle apparecchiature per l’automazione dei passaggi.
«Abbiamo già contattato l’azienda che fornirà le strumentazioni» conclude Gianni Bonelli. Dopo sei anni, catena e lucchetto hanno le settimane contate.
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