LA SVOLTA
Viggiù: quad e visore notturno, Polizia locale high-tech
Operazioni nei boschi: nuovi strumenti a disposizione degli agenti del gruppo Monte Orsa

Un quad, un binocolo con visore notturno e uno strumento per analizzare, in pochi istanti, le sostanze stupefacenti: sono le tre nuove dotazioni arrivate in questi giorni alla Polizia locale del Monte Orsa, il gruppo che opera sui Comuni di Viggiù, Clivio e Besano. Si tratta di strumenti, ottenuti grazie a finanziamenti misti (Regione e Comuni) con pochi altri esempi in Lombardia, soprattutto a livello comunale, e che mettono ulteriormente all’avanguardia il corpo con sede all’interno del municipio viggiutese.
Chiaramente a colpire a prima vista è soprattutto il quad, un quadriciclo motorizzato particolarmente adatto a muoversi in luoghi impervi come può accadere, per esempio, lungo i sentieri e i boschi di questa zona della Valceresio, dove ci sono montagne (Orsa, Pravello), ma anche altre porzioni di territorio verde, come la valle della Bevera. In tal senso la Polizia locale sta formando un agente in grado di guidare il mezzo, che sarà utilizzato, per esempio, per la ricerca di persone disperse, operazioni di Protezione civile, ma anche contro gli enduristi abusivi e lo spaccio, un fenomeno quest’ultimo che, da qualche anno, come confermano le varie operazioni delle forze dell’ordine, si è radicato nei boschi dell’alto Varesotto.
L’altro strumento arrivato in Valceresio è un binocolo con rilevatore termico, capace di vedere un essere vivente al buio fino a una distanza di un chilometro e mezzo, che è stato testato già in occasione del concerto di Gabry Ponte a Clivio, organizzato la sera e in un’area verde. In questo caso le situazioni in cui sarà utilizzato riguarderanno il contrasto ai passatori di esseri umani al confine con la Svizzera, la ricerca di ladri, il soccorso di persone e il contrasto allo spaccio.
A proposito di quest’ultimo punto, la Polizia locale guidata da Andrea Campoleoni, ha ora in dotazione anche un rilevatore di sostanze stupefacenti: basterà appoggiare il “bottino” sulla macchinetta e lo spettrometro di massa eseguirà un’analisi chimica in grado di dire se si tratta di cocaina, eroina, marijuana o altro, “ufficializzando” l’eventuale sequestro con una ricevuta.
Infine, un altro investimento ha riguardato la dotazione degli agenti di Besano, entrati da poco nel consorzio, che hanno ricevuto bodycam, radio veicolare e radio portatile, uniformandosi così ai colleghi. Inoltre le telecamere besanesi sono state collegate al sistema della centrale operativa di Viggiù, così da poter controllare il territorio da un’unica postazione.
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