LE VERITA’ DI JACQUES
La Ferrari secondo Villeneuve: «Hamilton un colpo, pressione per Leclerc»
Il campione del mondo 1997: «Formula 1 in ottima salute, ogni angolo del mondo la vuole»

Istrionico, casual nel look, ben documentato quando parla di automobilismo. Nel dialogo è garbato, nei rapporti sempre elegante. Rimasto orfano a 11 anni di età - suo papà il mito ferrarista Gilles, scomparso nelle qualifiche del gran premio del Belgio ‘82 - Jacques Villeneuve ha fatto di tutto nella vita, persino il cantante.
Solo due anni dopo la morte del padre - considerato il “terzo figlio di Enzo Ferrari” – ha corso in ogni continente sia con le ruote scoperte sia con quelle coperte, dal mondiale prototipi alla Nascar, da Le Mans a Daytona. Abile manager di sé stesso, è raffinato opinionista: i suoi giudizi su piloti e team dividono gli appassionati.
Come sta di salute la Formula 1? Quale il suo futuro?
«La salute è ottima, ogni angolo del mondo vuole la F.1. Sia quelli industrializzati, sia gli emergenti, tutti aprono le porte al circus e alla proprietà americana Liberty Media».
A proposito di Ferrari, come vede nel 2025 il debutto di Lewis Hamilton all’età di 40 anni suonati?
«Lo vedo bene come fenomeno planetario che sta attirando l’attenzione del mondo dell’automobilismo. Gli strateghi Ferrari hanno fatto un colpo da maestro, ingaggiandolo, sia per fare marketing sia come pilota che sa collaudare e rendere vincente la monoposto. Lewis si è fatto avanti dopo anni opachi con Mercedes e a Maranello non se lo sono fatto scappare. Nessuno può dire se sarà più veloce del compagno o se ne soffrirà talento e freschezza di Leclerc: certamente sarà protagonista, al volante e fuori».
Quanto rischia d’essere offuscato il “predestinato” Charles Leclerc con a fianco un sette volte campione del mondo?
«Da sempre in Formula 1, come nei rally, il compagno di squadra è il primo rivale da temere, il primo pilota da sconfiggere, a partire dalle qualifiche. Penso che Leclerc senta la pressione di Lewis più di quanto abbia sentito nel 2023 e 2024 quella di Sainz. Per il monegasco è l’ora della verità».
L’intervista completa sulla Prealpina di oggi, venerdì 7 febbraio
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