LE LETTERE
Whirlpool, partono i licenziamenti
Agli operai dello stabilimento di Napoli offerto l’incentivo o il trasferimento a Cassinetta

Partono le prime lettere di licenziamento per i lavoratori della Whirlpool di Napoli. «Con la presente - si legge in una delle lettere inviate ai lavoratori e rese note dal sindacato - Le comunichiamo il recesso della nostra società dal rapporto di lavoro con lei intercorrente con effetto immediato al ricevimento della presente, esonerandola dal prestare attività lavorativa durante il periodo di preavviso contrattualmente a lei spettante». Ieri, martedì 2 novembre, c’era stata l’ennesima fumata nera dal vertice al Mise, con nuove accuse dalle organizzazioni dei metalmeccanici all’azienda e al governo. Domattina, giovedì 4 novembre, alle 9, nuova assemblea di fabbrica degli operai. Per i lavoratori della Whirlpool di Napoli licenziati oggi ufficialmente dalla multinazionale vengono confermate le offerte di un incentivo all’esodo pari a 85.000 euro lordi, in alternativa al trasferimento all’unità produttiva di Cassinetta di Biandronno, prospettiva quest’ultima già valutata negativamente dai sindacati. Le due offrte (incentivo e trasferimento a Cassinetta) sono state indicate dall’azienda nelle lettere inviate agli operai. Una scelta che i lavoratori potranno esercitare entro il 30 novembre prossimo.
Intanto si attende la pronuncia del Tribunale di Napoli sulla causa intentata da Fim Fiom e Uilm alla multinazionale per illegittimità dei licenziamenti.
© Riproduzione Riservata