ROMA
Zelensky, dall'Occidente manca una risposta degna a Putin

(ANSA) - ROMA, 05 OTT - "Sfortunatamente, non c'è stata una
risposta forte e degna da parte del mondo a tutto ciò che sta
accadendo, alla portata e all'audacia in costante crescita degli
attacchi" russi in Ucraina. "È esattamente per questo che Putin
agisce in questo modo: si limita a prendere in giro l'Occidente,
il suo silenzio e la mancanza di azioni decise in risposta". Lo
afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso
video in cui ricorda che 5 persone sono morte nei raid notturni
e 18 sono rimaste ferite e sottolinea che Mosca punta a
distruggere le infrastrutture civili ucraine in vista
dell'inverno.
"La Russia ha respinto ogni proposta di fermare la guerra o
almeno di bloccare gli attacchi. La Russia sta apertamente
cercando di distruggere le nostre infrastrutture civili in
questo momento, prima dell'inverno: le nostre infrastrutture del
gas, la nostra produzione e trasmissione di energia. Nessuna
vera reazione da parte del mondo. Combatteremo affinché il mondo
non rimanga in silenzio e affinché la Russia percepisca la
risposta", ha sottolineato Zelensky ribadendo che "ogni missile
russo e ogni drone d'attacco russo contiene anche componenti che
vengono ancora forniti alla Russia da paesi occidentali e da
vari paesi vicini alla Russia".
"Un singolo missile russo Kinzhal contiene 96 componenti di
fabbricazione estera, molti dei quali veramente critici che la
Russia non produce in proprio. I quasi 500 droni utilizzati dai
russi durante la notte contengono oltre 100.000 componenti di
fabbricazione estera. Tra i produttori ci sono aziende
provenienti da Stati Uniti, Cina, Taiwan, Regno Unito, Germania,
Svizzera, Giappone, Repubblica di Corea e Paesi Bassi. Ci sono
progetti che coinvolgono più paesi. Tutto questo deve essere
fermato", ha detto il presidente ucraino.
"La prossima settimana è prevista una riunione dei
coordinatori delle sanzioni del G7 e i nostri partner hanno già
ricevuto tutte le nostre proposte sulle sanzioni e sulla
limitazione dei progetti di fornitura. I materiali sono stati
forniti, ora servono delle decisioni. Stiamo anche preparando le
nostre nuove sanzioni, sia contro coloro che ora lavorano per la
Russia, per la sua guerra, sia contro coloro che stanno cercando
di indebolire l'Ucraina in questo momento", ha aggiunto
Zelensky. (ANSA).
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