IL COMPLEANNO
Arona: Vittorio Gianotti fa 101
Ex docente, artista e politico, venne deportato in Germania dove riuscì a scappare. «Esempio e rispetto servono coi ragazzi di oggi»
Ha festeggiato 101 anni Vittorio Gianotti, ex docente di educazione artistica, ma anche ex sindaco di Meina e già assessore di Arona. Il sindaco uscente Federico Monti e la consigliera comunale Carla Torelli gli hanno fatto gli auguri a nome della città.
Gianotti è aronese di adozione, varesino di nascita. È infatti originario di Induno Olona dove è nato nel 1923. È figlio unico di Angelo e Santina Dotti, che erano originari di Senago.
Dopo il diploma al Liceo artistico si iscrisse alla Facoltà di Architettura del Politecnico, frequentandola fino al quarto anno, quando tale percorso fu interrotto dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. E lì inizia la prima avventura: «Ero vicino agli ambienti partigiani, sono stato catturato dai tedeschi e deportato in Germania, al campo di lavoro di Mutzingen, vicino a Norimberga, nella Foresta Nera, dove sono rimasto fino al 1944. Poi con altri compagni sono riuscito a fuggire e tornato in Italia sono andato con i partigiani nel cuneese fino alla Liberazione».
Nel dopoguerra finisce sul lago Maggiore: «Mi chiamarono per una supplenza e poi mi stabilii a Meina dove conobbi Vittorina Pagnucco (maestra deceduta anni fa), che divenne mia moglie».
Sul lago Maggiore iniziò la sua vita politica e sociale piena di fatti e aneddoti. È stato sindaco di Meina (1965-1970), assessore alla pubblica istruzione ad Arona (1970-1972) per la Democrazia Cristiana.
A Meina fondò la scuola tecnica serale. Il suo insegnamento si svolse tra questo istituto, le scuole medie Giovanni XXIII e il liceo scientifico Enrico Fermi di Arona.
Pittore e scultore conosciuto e apprezzato, nel 1964 fu nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. I ricordi sono tanti: «Molti ex studenti si ricordano ancora di me».
Sull’educazione dei giovani di oggi commenta: «Non serve repressione, ma l’esempio e il rispetto. Ai miei tempi, quando entravamo in aula noi docenti, i ragazzi si alzavano in piedi ed in silenzio di iniziava a studiare. Ora non è più così».
Gianotti è anche un ottimo artista: «Ad un concorso disegnai dei fiori così belli che una farfalla ci si posò sopra».
© Riproduzione Riservata