Spagna
Barcellona, i colleghi di Gulotta: sempre disponibile, ci mancherà
Alla Tom's Hardware piangono la sua morte: persona bellissima
Milano, 18 ago. (askanews) - Un uomo disponibile, generoso, con cui era piacevole scambiare due chiacchiere. E una passione: l'informatica, coltivata fin da giovane. E' questo il ritratto di Bruno Gulotta nel ricordo dei suoi colleghi di lavoro, quei colleghi che incontrava tutti i giorni alla Tom's Hardware, l'azienda di Legnano che per prima, nella mattina di venerdì, ha confermato la morte del 35enne nell'attentato di Barcellona.
"Come succede spesso nei luoghi di lavoro siamo diventati amici - racconta Valerio Porcu, redattore della Tom's Hardware - In Bruno abbiamo trovato una bellissima persona, sempre molto disponibile alla conversazione, allo scambio di idee, non si è mai arrabbiato nè per questioni di lavoro nè per questioni personali e ha sempre portato molta saggezza e positività qui in ufficio". "Con lui si parlava di tutto - gli fa eco Manolo De Agostini, anche lui redattore - era sempre stato molto disponibile, ci si scambiava opinioni e pareri su qualsiasi cosa. Era una persona posata, razionale, non è mai scaduto nell'eccesso nelle sue opinioni, ci mancherà questo".
Gulotta, che era entrato in azienda circa 6 anni fa, all'interesse per l'informatica nel tempo aveva aggiunto quello per il marketing: "Ha coltivato la passione per l'informatica fin da quando era giovane, noi l'abbiamo conosciuto che già ne conosceva tanto e con noi è diventato un grande esperto di marketing e vendite, il migliore che conosca" ricorda Valerio Porcu. Ma come capita spesso sui posti di lavoro, si parla anche di altro, della propria famiglia, dei figli. Bruno ne aveva due, la più piccola dei quali ha 7 mesi, entrambi scampati insieme alla compagna Martina alla follia assassina degli attentatori di Barcellona. "Come padre era davvero splendido - dice Valerio Porcu - sono papà anche io e ci siamo scambiati spesso delle opinioni e penso che fosse davvero bravo".
Il ricordo più bello che lascia "è la disponibilità che aveva nel fermarsi, nel dedicarti tempo per rispondere a una domanda, per insegnarti qualcosa. Con me l'ha fatto diverse volte e gli sono molto grato per questo", dice sul filo della commozione Valerio Porcu. "Io - aggiunge Manolo - ricorderò le nostre chiacchierate davanti alla macchinetta del caffè parlando di sport, alimentazione, di tutto quello che succedeva nel mondo, anche di grandi avvenimenti tragici come questo". Si ferma un attimo Manolo e poi aggiunge, anche lui commosso: "Mai mi sarei aspettato che una persona vicina a me, soprattutto lui, venisse coinvolta in tutto questo".
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