IGIENE URBANA
Cassano Magnago, i Comuni di Sieco chiedono chiarezza: «Basta con i se»
Sul tavolo il rinnovo del contratto, scaduto da dicembre 2023, nel Comune più grande
«Cassano deve dare una risposta precisa e tempestiva». Questa la richiesta che i Comuni che fanno parte di Sieco hanno presentato lunedì mattina, 22 aprile, all’amministrazione di Cassano Magnago, città capofila per numero di abitanti della società che si occupa della raccolta dei rifiuti.
LA RICHIESTA DEI SINDACI
Al tavolo i sindaci di Cairate, Brunello, Castelseprio, Lonate Ceppino, Carnago e Gazzada: tutti, di fatto, se si conta che Caronno è commissariato e Castellanza sta lasciando la società.
IL CONTRATTO SCADUTO DA QUATTRO MESI
Il punto è semplice. A dicembre è scaduto il contratto tra Cassano e Sieco e ancora non è stato rinnovato. Non solo: «All’inizio di aprile la delegata di Cassano ha fatto sapere che stanno valutando un contratto di un anno», ha detto la cairatese Anna Pugliese. Ma i piccoli comuni hanno bisogno di sapere cosa vuol fare Cassano perché questo ha un impatto sulla progettazione di un’azienda che dà lavoro a una novantina di persone e nel 2022 ha fatturato circa 8 milioni di euro. «Basta con i se».
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