Sinistra
Bertinotti: movimento operaio morto, in Cl ho ritrovato un popolo
Julian Carron ci fa riflettere su natura potere. E' dialogo fra diversi, non mi avvicino alla fede
Roma, 19 apr. (askanews) - "L'eutanasia del movimento operaio ha disperso la memoria di cosa è stato il dialogo con il mondo cattolico". E' quanto sostiene in una intervista al Corriere della Sera, l'ex segretario di Rifondazione Comunista e prsidente della Camera Fausto Bertinotti, secondo cui "il movimento operaio è morto" ed oggi "solo la Chiesa sta cercando di reagire".
Bertinotti, che in queste settimane ha partecipato in diverse
città alla presentazione del libro del successore di don
Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, aggiunge che "in
Cl ho ritrovato un popolo. E Julian Carrón ci fa riflettere sulla natura del potere". "Il problema della politica - spiega
Bertinotti - è che distrutte le ideologie si è ritrovata
depredata, priva di riferimenti. Il dialogo con chi ha una fede
può essere la scintilla che ridà speranza".
"La sinistra politica è morta", "la sinistra come istanza di
uguaglianza - osserva - riaffiora, anche se ignorata, nel campo
delle nuove forme di organizzazione comunitaria della società".
Si sente vicino alla fede religiosa Bertinotti? "No, questo
sarebbe la negazione del dialogo che deve essere tra diversi -
risponde -. Se uno pensa di farsi cooptare vuol dire che non ha
identità".
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