IN TRIBUNALE
Besozzo, la vittima perdona. Ma il processo va avanti
Uomo di 42 anni accusato di lesioni aggravate
Prima litiga con un ragazzo, poi aggredisce con un coltello il padre di quest'ultimo, ferendolo al mento. Per questo un 42enne di Besozzo è a processo con le accuse di lesioni aggravate e porto abusivo di armi. Aggressione per cui l'imputato ha successivamente chiesto scusa alla vittima. «Ho capito che ha dei problemi e quindi volevo ritirare la denuncia». Ma il reato, vista l'aggravante dell'arma, è perseguibile d'ufficio e quindi il procedimento ha fatto il suo corso. La vicenda risale al marzo 2017 ed è stata ricostruita oggi in tribunale a Varese dove ha parlato la persona offesa. Il quale ha riferito che il giorno prima il proprio figlio aveva avuto una discussione con l'imputato (a quanto pare perché 42enne disturbava la fidanzata dell'altro) che poi se l'è presa con lui quando si sono incontrati davanti a un bar: «Mi ha puntato il coltello al mento e mi ha trascinato per qualche metro. E io per difendermi mi sono ferito anche alle dita». La sentenza è attesa a giugno 2024.
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