STALKING
Botte e minacce al rivale in amore
Non solo pedinamenti e minacce alla ex: rinchiude nell’auto il suo nuovo fidanzato intimandogli di “restituirgli” la ragazza
Stalking, estorsione e sequestro di persona: sono le accuse che hanno portato all’arresto (in regime di domiciliari), di un operaio venticinquenne di Busto da parte dei carabinieri della Stazione locale.
È successo all’alba di venerdì 19: nei confronti del giovane veniva data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip, che ha accolto integralmente gli esiti delle indagini dei carabinieri, nata dalla denuncia presentata la scorsa estate dalla ventitreenne ex del giovane. Denuncia che, in un primo tempo, sembrava aver placato l’istinto persecutorio del giovane nei confronti della ragazza. Negli ultimi mesi, però, forse a causa della nuova relazione intrapresa da lei, la gelosia è riesplosa in modo dirompente, con episodi persecutori nei confronti di entrambi. Dai pedinamenti alle telefonate, dalle minacce agli insulti, fino a un episodio inquietante: avvicinato il “rivale”, lo costringeva a salire sulla sua auto e qui, tra botte e minacce varie, lo tratteneva per circa un’ora ordinandogli di troncare la relazione. Per questo, oltre agli atti persecutori, è accusato di lesioni, estorsione e sequestro di persona.
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