LA PERSECUZIONE
Minacce, spintoni e molestie alla ex: divieto di avvicinamento
L’uomo perseguitava la donna dalla quale ha avuto tre figli. Emesso il provvedimento di rimanere almeno a 500 metri di distanza
Stalking a Busto Arsizio. Gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato a un trentenne, cittadino di uno stato centroamericano, l’ordinanza con la quale il GIP ha disposto il divieto di avvicinamento alla ex compagna, vittima da due anni dei suoi atti persecutori. I due, reduci da una relazione quasi decennale dalla quale sono nati tre bambini, si erano di fatto separati l’anno scorso, al culmine dell’ennesima violenta lite che aveva richiesto l’intervento delle pattuglie. Era emerso, dagli accertamenti e dalle indagini svolte dal Commissariato di Polizia di Stato con la Procura della Repubblica, un quadro di minacce e molestie con le quali l’uomo, non rassegnandosi alla fine della relazione, bersagliava la ex rendendole la vita impossibile.
LA PERSECUZIONE
Persecuzione che si concretizzava in continui passaggi sotto la casa e il luogo di lavoro della donna, pedinamenti, chiamate e messaggi a qualsiasi ora del giorno e della notte con minacce, offese e soprattutto accuse di intrattenere relazioni con qualsiasi uomo avesse a che fare, monitoraggio con telecamere nascoste nell’abitazione, spintoni, rapporti sessuali estorti con la forza e intimidazioni a chiunque frequentasse la donna a qualunque titolo.
IL PROVVEDIMENTO
Da qui l’emissione del provvedimento che impone all’uomo, già destinatario di un ammonimento emesso dal Questore, di rimanere ad almeno 500 metri di distanza dalla vittima con l’avvertimento che, in caso di violazione, potrà essergli applicata una misura cautelare più afflittiva.
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