MENSA DEI POVERI
Caianiello, il Pd di Gallarate chiede risposte
«Crediti morali e patrimonio conoscitivo, la città vuole chiarezza di fronte a tali affermazioni»
Mensa dei poveri, il Pd all’attacco dopo la pubblicazione dell’intervista a Nino Caianiello sulle pagine di Prealpina (e su prealpina.it).
Il comunicato del circolo dem del quale è segretario (dall’inizio di ottobre) Anna Zambon, si intitola “Gallarate chiede risposte”. E parte dalle parole dell’ex plenipotenziario di Forza Italia nel Varesotto: «Le mie dichiarazioni, le mie deposizioni, i miei interrogatori non hanno mai danneggiato nessuno. Anzi l’impianto accusatorio forse non ha retto anche grazie ai chiarimenti che ho offerto io. Non ho usato il mio patrimonio conoscitivo di decenni di politica per nuocere a nessuno, nemmeno a chi ha danneggiato me. Bugie io non ne ho dette. Vado a dormire sereno perché non ho debiti con nessuno. Semmai ho qualche credito morale».
«Dinanzi a tali affermazioni i gallaratesi vorrebbero che il signor Caianiello rispondesse ad alcune domande:
1) Con le sue dichiarazioni intendeva dire che se avesse usato il suo “decennale patrimonio conoscitivo” avrebbe potuto danneggiare qualcuno? In caso positivo: chi? In che modo? Come?
2) Quale “credito morale” vanta il signore in oggetto? Nei confronti di chi lo vanta? A quale fine rimarca l’esistenza di tale presunto credito?
Il Pd ne ha anche per il sindaco Andrea Cassani. «Al cospetto di suddette ambigue affermazioni i cittadini e le cittadine si aspettavano anche che il sindaco Cassani, assolto nel processo “Mensa dei Poveri”, rispondesse a tono, avendo sempre affermato di essersi eretto a “baluardo” contro l’illegalità. Ad oggi ciò non è accaduto.Vorremmo allora che il sindaco spieghi ai gallaratesi:
1) Perché dopo avere letto le dichiarazioni di Caianiello non ha detto nulla in merito? Perché non ha rimarcato con forza di non avere debiti morali di nessun tipo col signor Caianiello?
2) Perché il sindaco, usualmente così battagliero, non ha ritenuto almeno di affermare che Caianiello non ha nessun “patrimonio conoscitivo” che possa nuocergli?»
«Gallarate è in attesa di risposte - la conclusione - non è mai troppo tardi per darle, se se ne ha la volontà e il coraggio».
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