Corruzione
Cantone: servono regole chiare su fondi a partiti e fondazioni
Non si capisce chi finanzia politica e chi fa traffico influenze
Roma, 27 apr. (askanews) - Per combattere la corruzione servono regole chiare anche sui finanziamenti alla politica. Molto è stato fatto in questi anni sul fronte normativo per contrastare il fenomeno della corruzione e ulteriori miglioramenti sono possibili. Lo ha detto il presidente dell'Anac, l'autorità per la lotta alla corruzione, Raffaele Cantone. Tra gli interventi legislativi auspicati da Cantone la possibilità di estendere, come per le indagini contro la mafia, l'utilizzo delle intercettazioni in materia di indagini anti corruzione. La possibilità, inoltre, di introdurre la figura dell'agente sotto copertura sulla quale "c'è qualche equivoco in Parlamento" poiché talvolta si fa confusione con 'agente provocatore, che è quello che da i soldi, sul quale il presidente dell'Anac ha affermato di essere contrario.
Per combattere la corruzione, ha aggiunto Cantone, serve "un ampio intervento di bonifica". "È indispensabile garantire trasparenza e regole chiare sui finanziamenti ai partiti e alle fondazioni", ha continuato Cantone, perché' fino a che non si sa chi finanzia la politica c'è' il rischio di quei traffici di influenza e di conflitti di interessi, di cui tanto parliamo".
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