LA TRAGEDIA
Caronno, i famigliari di Dante: «Toccati dall’affetto»
Lettera aperta dei parenti del 14enne morto sotto il trattore
«Quando subiamo un lutto, non è facile rialzarsi e riuscire a continuare la nostra vita senza la presenza delle persone care. Un aiuto, per sopportare un così grande dolore, arriva dalle persone che abbiamo vicino e che si stringono a noi in questi momenti difficili». Inizia così la lettera aperta, scritta dai famigliari di Dante Mercanti, il 14enne morto sotto un trattore, a pochi giorni dal suo funerale.
«Siamo stati profondamente toccati dalla partecipazione, la vicinanza e l'affetto ricevuto dall'intera cittadinanza in questo momento di difficoltà e dolore, per aver dedicato un pensiero alla memoria del nostro amato Dante - continua il messaggio -. La nostra famiglia vi ringrazia con commozione e immensa gratitudine per la partecipazione a questo doloroso evento che ci ha colpiti profondamente».
Da qui, il desiderio di «ringraziare pubblicamente, dal più profondo del nostro cuore, tutti coloro che con le loro condoglianze sentite e sincere, hanno partecipato omaggiando l'ultimo saluto al nostro amato Dante; la parrocchia di San Vincenzo Martire, Don Franco, Don Paolo e Don Luigino e l'oratorio San Giovanni Bosco; il commissario prefettizio Fabio De Fanti e tutta l'Amministrazione Comunale, che ha voluto onorare il nostro Dante, inviando il Gonfalone del Comune di Caronno Varesino e la presenza dei vigili urbani, non ultimo proclamando il lutto cittadino per il giorno del commiato. Un ringraziamento a tutti i volontari, alla protezione civile, all'Associazione nazionale carabinieri e all'Arma dei carabinieri, al personale del 118 e ai vigili del fuoco; ai ragazzi, agli insegnanti e alle collaboratrici scolastiche della scuola Macchi di Caronno Varesino e dell'Isis J.M. Keynes di Gazzada Schianno. A tutte le autorità intervenute».
«Chiediamo scusa anticipatamente - si chiude la lettera, firmata “la famiglia del piccolo Dante” - se nel ringraziare di cuore tutti quanti qualcuno ci sia sfuggito».
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