BLOCCATI
Castellanza, tentano il “colpo” da 1.300 euro al supermercato: arrestati
Riempiono il carrello, provano a uscire senza pagare, colluttazione con un dipendente: due peruviani in manette
Avevano fatto la spesa di Natale, gratis. Per un valore di 1.300 euro, tra alimenti e ogni bene prelevato dagli scaffali dell’Esselunga di viale Borri a Castellanza. Ma sono stati bloccati e arrestati. In manette due cittadini peruviani che dovranno rispondere di tentato furto e tentata rapina: infatti non solo si sono appropriati dei beni mettendoli nel carrello senza pagare ma hanno anche aggredito il dipendente che ha tentato di fermarli. È successo sabato pomeriggio 16 dicembre quando la volante della polizia del commissariato di Busto Arsizio ha arrestato l’aggressore e il complice, entrambi con diversi precedenti per reati della stessa natura, arrestandoli per tentata rapina e tentato furto. Il periodo è quello dei furti a tappeto: dal commissariato di via Foscolo continuano le pattuglie speciali in occasione delle festività di Natale e Capodanno che normalmente fanno registrare un incremento di questo tipo di crimini che ha portato, nel fine settimana appena trascorso, in totale all’arresto di tre persone (due sono i peruviani, l’altro e il ladro della Jaguar) e alla denuncia di due ragazzine minorenni. Queste ultime hanno attirato l’attenzione degli agenti lo scorso venerdì pomeriggio quando erano nel piazzale della stazione FFSS e che, alla vista della pattuglia, hanno cambiato direzione accelerando il passo ed entrando nei locali dello scalo ferroviario. Raggiunte, le due hanno fornito false generalità e dichiarato di provenire da un campo nomadi nel milanese. Addosso avevano due grossi cacciavite e una chiave inglese, arnesi da scasso che nascondevano tra i vestiti. Le due sono state accompagnate in Commissariato e foto-segnalate risultando, nonostante la giovanissima età di 15 e 16 anni, già gravate da precedenti in quanto sorprese nel recente passato a commettere furti in appartamento. Le due ragazze sono state denunciate a piede libero per possesso ingiustificato di arnesi da scasso e per la dichiarazione delle false generalità.
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