I CONTROLLI
Truffa della PostePay: colpo in Ossola
Uomo di 32 anni denunciato dai carabinieri. Militari impegnati anche per la sicurezza stradale
Riceve un messaggio inerente la sua PostePay, che sarebbe risultata bloccata, ma è una truffa. È successo in Ossola. I carabinieri della Stazione di Premosello hanno denunciato per truffa un 32enne campano per avere truffato un vogognese. Quest’ultimo, vistosi recapitare un messaggio che comunicava il blocco della propria carta PostePay, era stato poi contattato da un sedicente operatore delle Poste che lo invitava ad effettuare una serie di operazioni per sbloccare la carta. In realtà quelle operazioni portavano il truffatore ad impossessarsi di oltre 800 euro. Da qui l’avvio delle indagini che hanno permesso di risalire all’identità del 32enne, già noto alle forze dell’ordine, denunciandolo quindi per truffa.
Sempre i carabinieri, questa volta della Stazione di Bannio Anzino, hanno denunciato per truffa tre persone per due distinte indagini. Nella prima un 47enne della provincia di Messina è stato scoperto in seguito agli accertamenti attivati dopo la denuncia sporta da un residente della bassa Ossola, che aveva versato 350 euro per l’acquisto di pneumatici invernali ad un fantomatico venditore trovato sulla piattaforma “Marcketplace” di Facebook; la vittima dopo un primo versamento di 300 euro si era visto richiedere ulteriori 50 euro per problemi sulla spedizione. All’ennesima richiesta di denaro, però, intuita la truffa subita, l’uomo si era rivolto alle forze dell’ordine.
La seconda indagine, avviata dopo la denuncia di un residente a Bannio Anzino, ha portato alla denuncia in stato di libertà di due cittadini pugliesi di 37 e 38 anni, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. In particolare la vittima aveva tentato di acquistare online un macchinario agricolo, un motocoltivatore, versando 4 bonifici per un importo complessivo di 1500 euro circa, ai due truffatori che, subito dopo si erano resi irreperibili. Gli accertamenti successivi dei carabinieri hanno permesso di identificare i due denunciati quindi per truffa.
Sempre nell’ambito del contrasto alle truffe telematiche i carabinieri della Stazione di Varzo hanno denunciato per truffa un 65enne della provincia di Siracusa, individuato a seguito delle indagini dei militari attivati da un residente nel paese della Valdivedro, il quale aveva versato al siciliano circa 2.500 euro per l’acquisto on line di un gioco di prestigio, un fantomatico “Bill Fix”, un gioco di prestigio sulla levitazione, molto costoso per le presunte dimensioni. Dopo un primo bonifico il truffatore aveva preteso ulteriori bonifici per compensare le spese di spedizione, ma dopo l’ennesima richiesta di denaro l’uomo si era rivolto ai carabinieri intuendo di essere stato truffato. I militari, analizzando le transizioni di denaro, sono così giunti ad identificare il truffatore, che inizialmente confermava di aver iniziato la compravendita del gioco di prestigio ma che poi non era andata a buon fine. L’uomo, con altri precedenti, è stato quindi denunciato per truffa.
SICUREZZA STRADALE
Ed è stata intensa l’attività dei carabinieri del Comando provinciale di Verbania nel corso del fine settimana appena trascorso, lungo tutta la rete viaria del Vco, per prevenire e reprimere i comportamenti più pericolosi per la sicurezza stradale. L’esito dei controlli è di 9 persone denunciate. In particolare 7 soggetti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica, una persona invece è stata denunciata per porto abusivo di strumenti atti ad offendere, poiché fermata alla guida di un furgone, è stata trovata in possesso di una grossa spranga di ferro che deteneva senza un giustificato motivo.
I carabinieri hanno invece sottoposto a controllo sempre a Omegna un’auto il cui conducente - un verbanese - è risultato senza patente poiché gli era stata già revocata. Inoltre i militari, valutando che fosse sotto l’effetto di stupefacenti, lo hanno invitato a sottoporsi a specifico controllo, al quale però il camionista si è rifiutato, venendo quindi denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Sottoposto poi a perquisizione lo stesso è stato trovato in possesso di modiche quantità di cocaina ed eroina per uso personale, venendo quindi segnalato altresì all’Autorità amministrativa quale assuntore.
Altre due persone sono state infine segnalate alla prefettura poiché, controllate nei pressi dello svincolo autostradale di Carpugnino, sono state trovate in possesso di modiche quantità di stupefacente.
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