M5s
Cyber-propaganda, è ancora scontro tra Pd e M5s: ci diffamate
Interrogazioni su una "struttura web". La replica: 'Stupidaggini ridicole'
Roma, 16 nov. (askanews) - "Top mediator" che lanciano notizie diffamatorie nei confronti del Pd e delle istituzioni, trolls, profili falsi e semplici simpatizzanti che le rilanciano, dando vita a quella che viene definita "una macchina del fango". E' l'ipotesi su cui si accende l'ennesimo scontro tra i Dem e il M5s, con gli esponenti del Pd che chiedono ai vertici Cinque Stelle di chiarire su quanto scritto in un'inchiesta de "La Stampa" e sul ruolo in particolare di Beatrice Di Maio, profilo molto attivo su Twitter. E i grillini che replicano ironici: "Ecco i complottisti di regime... Il Pd e Lotti sono ridicoli".
A scatenare la polemica è un'inchiesta de "La Stampa", sulla cui base il Pd presenta interrogazioni parlamentari: "Esiste una struttura che lavora nel web con il compito di diffamare con notizie false il Pd e le istituzioni della Repubblica? Di questa preoccupante ipotesi di una macchina del fango costruita ad arte a favore del M5s ne sanno qualcosa il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, ne sanno qualcosa Grillo, Davide Casaleggio, Di Battista?", è la domanda che pone il Pd. Accuse cui i capigruppo Cinque Stelle rispondono sarcastici: "Altro che cyber-propaganda, è cyber-onanismo del Pd. E' ridicolo che Lotti e il Pd dedichino tempo a queste stupidaggini", ribattono Giulia Grillo e Luigi Gaetti.
Ma il Pd insiste. Interrogazioni analoghe sono state presentate a Camera e Senato, e anche al Parlamento Europeo da Pina Picierno. "Cyber account, calunnie, diffamazioni, vilipendio, algoritmi, hacker russi filo M5s. No, non è un film di fantapolitica, ma la politica inquinata messa in campo dalla Casaleggio associati ai danni dei tanti militanti onesti che hanno creduto nella buonafede di un movimento che si definiva spontaneo", dice Ernesto Carbone, della segreteria Dem, che ripercorrenda l'inchiesta de 'La Stampa' chiede: "Cos'hanno a che vedere i profili gestiti dalla Casaleggio associati con hacker russi? Qual è il disegno che hanno in mente Grillo e Casaleggio ai danni della politica italiana e del nostro Paese? Chi c'è dietro la struttura che gestisce l'account chiave di Beatrice di Maio, non un troll qualunque ma un vero e proprio sistema di connessioni che alimenta un business pubblicitario importante?". E a Grillo, Casaleggio, Di Maio, Di Battista, Carbone chiede: "Raccontateci la verità. Per una volta professate quell'onestà di cui vi riempite la bocca. Se volete anche tramite il vostro famoso account. L'ultimo guadagno non ve lo nega nessuno".
La risposta arriva sul blog di Beppe Grillo: "Il MoVimento 5 Stelle ha i suoi account ufficiali su tutti i social e i suoi portavoce hanno account verificati, non anonimi. Per i nuovi complottisti se un cittadino scrive su Twitter qualcosa a favore del M5S è un complotto, ci deve essere qualcosa sotto, è un fake, è un bot, è pilotato. Sveglia! E' una persona che scrive su Twitter. E se scrive qualcosa di diffamatorio ne risponderà davanti alla legge".
© Riproduzione Riservata