L’OMICIDIO
Sabato a Fagnano il funerale di Andrea
Verrà celebrato alle 10.30 nella chiesa di San Gaudenzio. I genitori chiusi nel dolore: «Nessuno potrà restituirci nostro figlio»
«Nessuno potrà restituirci il nostro Andrea, anche quando prenderanno il suo assassino»: sono le parole misurate di Tino Bossi e Rosanna Bacher che affrontando il dolore stanno organizzando il funerale del figlio che è stato fissato per sabato alle 10.30 (rosario alle 10).
La decisione di quando celebrare le esequie nella chiesa parrocchiale di San Gaudenzio è stata presa insieme al parroco don Federico Papini ieri sera, dopo che la salma è stata dissequestrata ed è stato firmato il nullaosta per il funerale. Mentre si occupano di questioni molto pratiche, come i permessi per l’apertura della tomba di famiglia, i genitori della vittima mantengono la loro cifra distintiva - la dignità - senza mai trascendere.
GENITORI DISTRUTTI
Ma sono due persone distrutte. Eppure non si lamentano, non piangono. Così riferiscono i conoscenti che li hanno incontrati. Restano fedeli alla linea che hanno adottato fin dal primo istante, quando Tino Bossi ha scoperto il corpo esanime del figlio nel corridoio dell’appartamento di via Mascheroni. Deve essere stato subito dopo quelle ore tremende che i genitori hanno compiuto una scelta e si sono dati una sola regola: silenzio, lontano dai riflettori. Tino Bossi, Rossana Bacher e la figlia Federica si sono sottratti alla luce delle telecamere non rispondendo agli assalti sotto casa, evitando di mostrarsi in pubblico.
«NON VOGLIAMO GIORNALISTI»
Il primo messaggio di Tino Bossi è arrivato lunedì mattina: «Non vogliamo avere a che fare con i giornalisti». Hanno chiesto anche agli amici intimi di adottare la stessa linea. Poi è stato il turno della ex moglie Rosanna Bacher, che ha confermato la volontà di non avere a che fare con i giornalisti, immediatamente dopo il riconoscimento del cadavere del figlio martedì mattina, prima che il medico legale eseguisse l’autopsia sulla salma. I due lo hanno ribadito anche ieri, in vista dei funerali: desiderano poter piangere il loro figlio senza i giornalisti di mezzo.
Ora pensano a dare l’ultimo addio ad Andrea, che nessuno potrà restituirgli. Sull’assassino non si pronunciano, non fanno ipotesi e non parlano. Sperano solo che venga arrestato il prima possibile. Come i parenti, in particolare la nonna che lo amava tantissimo, e tutta Fagnano Olona, i colleghi e gli amici di Andrea che non si danno pace.
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