SOLITUDINE
I funerali di povertà nel Saronnese: esequie pagate dai Comuni
Le convenzioni siglate con le agenzie di onoranze funebri per coloro che muoiono senza una famiglia. Il record a Caronno Pertusella
Sono in forte aumento nel Saronnese (ma non solo) i cosiddetti “funerali di povertà”: le esequie funebri pagate dai Comuni perché i defunti muoiono indigenti e senza nessuna rete parentale che possa sostenere le spese del funerale e della tumulazione.
Casi che si sono acuiti con le nuove povertà e la diffusa solitudine in cui vivono anziani senza una famiglia. Per questo alcune amministrazioni comunali hanno siglato convenzioni con le agenzie di onoranze funebri affinché intervengano quando si presenta la necessità: il prezzo medio sostenuto per la cerimonia funebre ammonta a 500 euro, ma solo se la tumulazione della salma avviene nel campo comune.
Nella zona attorno a Saronno a detenere il record dei funerali di povertà è Caronno Pertusella, dove l’Ufficio Servizi sociali è intervenuto in tal senso dopo le opportune verifiche sull’eventuale presenza di familiari che potessero sostenere i costi: solo quando non si è trovato nessuno è intervenuta l’amministrazione. A segnalare questa nuova spesa è anche il sindaco di Uboldo Luigi Clerici: «Purtroppo le situazioni di solitudine e indigenza sono sempre più diffuse anche nel nostro comune, aumentando la spesa sociale pure per i costi dei funerali».
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