IL GOVERNO
Giorgetti: «Crisi demografica? Problema per le pensioni»
Il ministro ospite dell’associazione per il “Progresso del Paese” di Lella e Alfredo Ambrosetti. «Crescita del Pil dell’1% per il 2024»
«Auspichiamo una crescita del Pil dell’1% per il 2024». «Il welfare e il sistema pensionistico di oggi sarà insostenibile in futuro, con conseguenze imperscrutabili». E poi: «Non possiamo diventare un paese di anziani, ma dobbiamo sostenere i giovani affinché si creino nuove competenze che stiano al passo con le nuove professionalità richieste». Sono alcune delle principali affermazioni di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ospite questa sera, lunedì 12 febbraio, dell’associazione per il Progresso del Paese, e quindi di Lella e Alfredo Ambrosetti, dove ha tenuto una relazione su “Promuovere le trasformazioni, gestire le transizioni. Strategia e azione per l’economia italiana” e ha risposto alle domande dei circa 150 invitati. Giorgetti era stato ospite anche all’ultimo Forum Ambrosetti a Cernobbio.
Innanzitutto il ministro varesino ha descritto la situazione economica italiana con le sue virtù (capacità di risparmio delle famiglie e solidità delle banche), contrapposte alla montagna del debito pubblico: «Oltretutto – ha detto Giorgetti – siamo ai numeri di disoccupazione più buoni dal 2008 e auspichiamo per il prossimo anno una crescita dell’1% del Pil e l’attuazione del Pnrr è la priorità del Paese, perché sarà l’ultima occasione di una mole addizionale di risorse sugli investimenti». Una preoccupazione è legata alla situazione demografica italiana, col deserto dei nuovi nati, perché «nessun sistema pensionistico può essere sostenibile se si andrà avanti con questa tendenza».
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