AVANTI
Coppa Italia, i Mastini liquidano Chiavenna
Successo limpido (5-1), Varese accede ai quarti di finale
Impossibile che fosse il Chiavenna a guastare la festa di fine anno dei Mastini, troppo superiori nel complesso di questo ottavo di Coppa Italia. 5-1 e ora testa al Feltre, prossimo avversario per una sfida decisamente più vera e impegnativa. Intanto stasera si può pensare a sorseggiare qualche bollicina con più leggerezza, per festeggiare l’arrivo di un 2024 importante e nel quale dare continuità ai trionfi degli ultimi mesi.
PORTA UNICA
Alla vittoria in pista è seguita quella sugli spalti, visto che richiamare 758 spettatori per una gara dallo scarso appeal è un messaggio importante. Di sicuro i tifosi si sono divertiti visto quanto la squadra di Czarnecki riesca a dominare in lungo e largo bombardando a ripetizione la gabbia avversaria difesa prima da Guanella e poi dall’ex Masini, il cui lavoro combinato è da sottolineare. I Mastini, senza Majul (riposo precauzionale), Allevato, Perino e Raimondi spostano Vignoli in attacco come già visto in altre occasioni e, complice il buon ritmo, mandano presto in apnea gli avversari. I tanti falli aprono a power play in serie, sfruttati nel primo tempo da Marcello Borghi con un preciso tiro dallo slot e Massimo Pietroniro, sul tabellino grazie a una bella azione personale chiusa in maniera imparabile nel sette. Nel resto del match si mettono in luce due terzini, anzi uno e mezzo: è proprio Vignoli a prendersi licenze poetiche in attacco concludendo in porta prima una bella controfuga aperta da Piroso e poi una sassata dopo un bello slalom. Primi due gol stagionali per lui e gioia anche per Erik Mazzacane, che di rovescio batte Masini a poco dalla fine, giusto un paio di giri d’orologio prima che Deanesi indovini la traccia centrale per battere un buon Marinelli in uno contro zero. Al gol della bandiera ospite arrivano anche gli applausi del pubblico giallonero, che onora il sacrificio di un Chiavenna capace di dare il suo massimo.
SEGNALI DI SOLIDITÀ
I Mastini invece restano lontanissimi dalle loro marce alte, giocando sì in velocità ma con poca intensità perché non necessaria. Basta dire che la prima penalità arriva al 59’58” e di fatto al Varese è sufficiente inserire il “pilota automatico” in tante situazioni per gestire il disco senza rischi. Il puck gira e gira per bene, con poche pause e le giuste idee, la cattiveria mancata sottoporta ieri tornerà a farsi vedere dal prossimo e ben più importante impegno: la sfida all’Alleghe di giovedì, primo turno del Master Round, è lanciata. Intanto il 2023 è chiuso in bellezza.
IL TABELLINO
Varese-Chiavenna 5-1 (2-0, 1-0, 2-1)
VARESE Marinelli (Perla); Schina, Fanelli; M. Cordiano, Naslund; Bertin, E. Mazzacane; Tilaro, Vanetti, M. Borghi; Piroso, P. Borghi, Pietroniro; T. Cordiano, M. Mazzacane, Vignoli; Crivellari. All. Czarnecki.
CHIAVENNA Guanella (dal 40’00” Masini); Anselmino, Rigoni; Zandonà, Marini; Maraffio; Deanesi, D. Gherardi, Podolskiy; Molinetti, Tava, Peterson; Trussonim, S. Gherardi, De Alberti. All. Kavcic.
Arbitri Formaioni-Boverio (Brenna-Petrov).
Marcatori 9’03” M. Borghi (Vanetti) PP2, 13’10” Pietroniro (M. Borghi) PP1; 38’19” Vignoli (Piroso); 43’54” Vignoli (E. Mazzacane, M. Mazzacane), 53’18” E. Mazzacane, 55’57” Deanesi (Podolskiy, Rigoni).
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