LA FESTA
Il risotto batte la droga
Martedì al parco Groane si festeggia la cacciata degli spacciatori. La zona tra Saronno e Ceriano è stata bonificata
Tutti insieme per festeggiare il quarto anniversario della “Liberazione dell’ex bosco della droga”: è lo slogan della manifestazione in calendario per la mattinata di martedì nel Parco delle Groane di Ceriano Laghetto.
L’appuntamento è organizzato dall’amministrazione comunale del sindaco Roberto Crippa, in collaborazione con diverse associazioni, tra le quali la Protezione civile, e il sodalizio saronnese Centro associazione “Regioni d’Italia” che, alle 12, organizzerà una risottata per i partecipanti.
INTENSO PROGRAMMA
L’intenso programma della giornata prevede alle 9 la messa a dimora delle piante ricevute in dono da parte dell’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf), che saranno collocate nel giardino delle scuole primarie e secondarie, in collaborazione con il Comitato genitori.
Alle 10.30 seguirà una visita al parco comunale “Cascate della Lombra”, che è stato di recente “lanciato” da parte del vice sindaco Dante Cattaneo tra la zona della via Milano e la frazione Villaggio Brollo. Un’area verde di proprietà comunale che si trova sempre nella vicinanze delle zone che il Comune, contando sul contributo e la costante collaborazione delle forze dell’ordine, ha inteso rendere nuovamente vivibili e fruibili da parte dell’intera comunità.
Attorno alle 11.30 sarà appunto celebrata la “Liberazione del bosco” nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Ceriano-Groane; all’iniziativa parteciperanno in particolare anche i giovani del consiglio comunale dei ragazzi, assieme agli studenti della scuola media Aldo Moro.
TUTTI A TAVOLA
Come detto, la giornata si chiuderà con un aperitivo e con una risottata, organizzati dal gruppo saronnese che è abitualmente impegnato a promuovere momenti aggregativi e d’incontro. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla giornata che vuole ricordare ancora una volta l’importante lavoro fin qui svolto dai tutori della legge, che in tale cammino hanno visto al proprio fianco sia il Comune che la Regione.
«Ritengo sia un’iniziativa veramente importante» sottolinea Michele Castelli, responsabile del Centro associazione “Regioni d’Italia” - per poter dire tutti assieme no alla droga, riuscendo così a salvare e recuperare dei giovani. È appunto particolarmente significativo aver coinvolto da parte del Comune i giovani e le loro famiglie. Credo infatti molto nell’impegno a combattere tutti assieme il flagello della droga che, come già avvenuto in passato, ancora oggi continua a colpire un gran numero di giovani. E c’è la necessità di fare ogni cosa per prevenire ed evitare l’uso delle sostanze proibite, tenendo lontani gli spacciatori».
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