L’OPERAZIONE
Saronno, ripuliti i boschi della droga
Polizia locale e Gev del Parco Groane intervengono passano al setaccio i centri dello spaccio. Riempiti cassoni di rifiuti
(ro.ban.) Intenso weekend per forze dell’ordine e volontari ai margini della trafficata Saronno-Monza ed in particolare nella zona di Cà del Re in territorio di Solaro, dove ultimamente hanno spostato il loro “baricentro” gli spacciatori di droga che operano nella zona, e che si inoltrano nella vegetazione in attesa dei clienti, da rifornire lontano da occhi indiscreti.
Sul posto invece dei clienti sono però andati gli agenti della polizia locale con le guardie ecologiche volontarie del Parco Groane ed un gruppo di volontari. Sono stati effettuati controlli ed è stata eseguita una accurata pulizia dell’area, smantellando pure alcuni bivacchi probabilmente in uso ai pusher. A testimoniare il via vai che si registra ultimamente da quelle parti la circostanza che siano stati raccolti diversi sacchi di rifiuti, sono stati infatti riempiti due cassoni.
«L’intervento - fanno il punto dalla direzione del Parco Groane - ha riguardato anche la pista ciclabile che si sviluppa in direzione di Monza. L’intervento è stato coordinato dalla polizia locale del nostro Parco delle Groane, presente la vicecomandante Orietta Borella, con la polizia locale di Solaro e il Comune di Solaro, assessorato all’Ecologia. Sono stati raccolti due cassoni di rifiuti di ogni genere. I sacchi sono già stati conferiti nella discarica comunale di Solaro, per il corretto smaltimento».
E’ stata ripulita una vasta zona che, peraltro, ha anche un’alta valenza naturalistica, e nel corso delle operazioni di pulizia è stata tra l’altro avvistata una salamandra. La presenza degli spacciatori non solo porta degrado e sporcizia, che si accumula nel sottobosco, ma costituisce anche un grosso pericolo per quanto riguarda gli incendi, visto che spesso accendono falò che poi sfuggono ad ogni controllo; è capitato anche nei mesi scorsi e sempre alle porte di Saronno, con episodi che hanno ridotto in cenere ettari di bosco ed ucciso numerosi animali selvatici.
I controlli e le pulizie delle aree boschive locali andranno avanti anche nel prossimo futuro, coinvolgendo le polizie locali ed i Comuni della zona come peraltro già avvenuto nel recente passato anche nell’ambito di iniziative promosse dall’assessorato alla Sicurezza di Regione Lombardia.
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