L’INTERROGAZIONE
La maialina Tina in Consiglio regionale
La vicenda di Castelletto Ticino diventa un caso politico
Della vicenda di Tina si parlerà anche in una delle prossime sedute del Consiglio regionale del Piemonte. Sarah Disabato del Movimento Cinque Stelle ha preannunciato la presentazione di un’interrogazione dopo che, giovedì 21 dicembre, il Tar (Tribunale amministrativo regionale) ha bocciato la decisione adottata dai servizi veterinari dell’Asl Novara di abbattere questa maialina, nata dall’accoppiamento tra un cinghiale e una maialina vietnamita, che è stata adottata, quando aveva pochi mesi di vita, dalla famiglia di Gabriele Zanalda di Castelletto Ticino. «Ritengo - evidenzia Disabato - che l’azienda sanitaria debba fornire dei doverosi chiarimenti. Soprattutto sento il dovere di scongiurare il rischio che si verifichino altri casi analoghi. E s’è vero che questo è il momento della gioia e della soddisfazione, è altrettanto vero che, personalmente, non riesco a non pensare a quanto successo a Tina e al suo papà umano, Gabriele, nei mesi scorsi». In questo periodo Disabato ha chiesto, in più di un’occasione, al presidente della Regione Alberto Cirio d’intervenire: «Devo riconoscere - conclude - la sua immediata disponibilità a trovare delle soluzioni alternative a una sentenza di morte irragionevole e immotivata nei confronti di una creatura innocente».
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