L’IMPEGNO
Video sulla Shoah: i ragazzi di Laveno vincono il concorso
Successo degli studenti di terza media della Monteggia: primi in Lombardia con un filmato di 5 minuti
Primo posto in Lombardia per “Shoah, una storia vera”, il video realizzato dai ragazzi delle terze della scuola media “Monteggia” di Laveno Mombello, nell’ambito del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”. Gli studenti, guidati dai loro professori, si sono buttati a capofitto nell’avventura , truccandosi, vestendosi alla maniera degli Anni Quaranta, girando Laveno a piedi in lungo e in largo. Anche a costo di fare un po’ tardi per tornare a casa.
CINQUE MINUTI
Il risultato sono cinque intensi minuti che ripercorrono la vicenda vera di una famiglia ebrea di origine slava rifugiatasi sotto falso nome a Laveno Mombello per sfuggire alla deportazione. Per ricreare l’atmosfera degli Anni Quaranta, gli studenti hanno indossato abiti d’epoca e ambientato le scene tra le rovine della ceramica Ponte, nel centro storico di Laveno, davanti alla chiesa dell’Immacolata e nella sala del camino di Villa De Angeli Frua, sede del Comune.
Il cortometraggio narra una storia vera, quella della famiglia Engelsrath, composta dal padre Josef, un gioielliere jugoslavo nato a Zagabria l’11 settembre 1902, dalla moglie Hersch Eda, nata Karlovac il 19 giugno 1911, anche lei jugoslava, insegnante di lettere e della loro figlia Daniela, che a Laveno Mombello hanno trovato un rifugio sicuro fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Ora si aspetta il responso da Roma, dove la commissione nazionale sceglierà il vincitore tra i video promossi alla fase regionale. Insieme alle terze di Laveno Mombello, qualificato (come secondo) l’Istituto Comprensivo via Novaria di Villanterio (Pavia).
L’obiettivo è di vincere anche la prossima fase ed essere ricevuti a Roma in occasione del Giorno della Memoria dal Presidente Mattarella, dal Ministro Valditara, e dal Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Il concorso è stato indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
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