LA TRAGEDIA
«Lorenzo, sei sempre con noi»
Al liceo Frattini i compagni, ancora sotto choc, dedicano la giornata al ricordo del quindicenne morto venerdì sera a Cocquio. E il paese si ferma

Ore 9, classe II B del liceo artistico Frattini. Appello: "Mazzini Lorenzo? Presente".
Dopo la tragedia, è il momento della riflessione e del giusto tributo alla memoria. Perché la tragedia che si è portata via Lorenzo, il quindicenne travolto e ucciso da un’auto venerdì pomeriggio a Sant’Andrea di Cocquio, sotto lo sguardo attonito della mamma, una volta spogliata dello choc per una morte terribilmente ingiusta, dovrà lasciare - anche se ora, a caldo, pare difficile pensarlo - soprattutto il dolce ricordo di un ragazzo speciale.
E così sabato 24, appena dodici ore dopo che i medici dell’ospedale di Circolo sono stati costretti a dichiarare il decesso, in tantissimi, parenti, amici, compagni di scuola, insegnanti, oltre alla sensazione di paralisi e al rifiuto della tragedia hanno cominciato a farsi largo immagini di vita insieme, momenti che non devono assolutamente essere dimenticati per non rischiare di uccidere nuovamente Lorenzo.
Al liceo artistico Frattini, dove il ragazzo frequentava la seconda B, nelle classi i ragazzi hanno svolto un lavoro specifico, fra temi, riflessioni sulla tragedia e momenti di ricordo, quasi a voler tenere vivo il loro compagno il cui banco, all’improvviso, è rimasto vuoto. Durante la seconda ora si è tenuto un minuto di silenzio al termine del quale, dall'altoparlante della scuola, uno degli alunni della seconda B ha letto pubblicamente alcuni pensieri e ricordi che i compagni avevano appena scritto in memoria di Lorenzo ma anche di Giada Molinaro, l'altra recente giovanissima vittima della strada. E pochi minuti prima, al momento dell'appello, la voce dell'insegnante di Discipline pittoriche Silvia Landoni aveva avuto solo una brevissima esitazione, leggendo il nome di Lorenzo, subito cancellata dal "Presente", proprio a ribadire lo stato d'animo condiviso da tutti. Volti segnati dal dolore, occhi lucidi, sguardi persi ma anche, come è giusto che sia, un sentimento generale di dolcezza, quasi Lorenzo fosse ancora lì, in classe, con la sua voglia di fare, con la sua voglia di credere in un mondo pieno di magia.
Una scuola, il “Frattini”, già più segnata dal dolore nel recente passato. Come pochi mesi fa, quando un malore improvviso aveva stroncato Serafino Schembari, l’insegnante di inglese, fra l’altro, proprio della classe di Lorenzo. O come pochi giorni fa, la tragedia molto simile avvenuta in viale dei Mille a Varese, dove la diciassettenne Giada Molinaro era stata investita e uccisa da un’auto. Il padre della ragazza, Pasquale, proprio al Frattini lavora come collaboratore scolastico.
Anche Cocquio è profondamente toccata dalla morte di Lorenzo. Come l’assessore alla pubblica istruzione Monica Moretti,molto amica della famiglia Mazzini. «Era sempre disponibile al saluto e alla cordialità, oltre che con i coetanei, anche con i loro genitori». Oltre a frequentare il liceo, il ragazzo quest’estate si era impegnato come animatore dell’oratorio a Sant’Andrea. «Sempre presente, attento - racconta il parroco don Franco Trezzi, sapeva ascoltare le esigenze degli amici più piccoli e nel frattempo con passione li guidava seguendo le regole che avevamo stabilito. Aveva seguito il solco della sorella, che già era stata attiva nell’ambito oratoriale».
In segno di lutto, è stato annullato lo spettacolo inizialmente programmato per la serata di sabato 24 al teatro della Soms di Caldana. L’amministrazione si incontrerà nel salone per un momento di raccoglimento, a cui sono tutti invitati, in ricordo di Lorenzo.
Nel frattempo, la polizia locale del Medio Verbano, che ha svolto i rilievi in via Manzoni, sul luogo della tragedia, ha denunciato il conducente dell'auto che, alle 18 di venerdì, ha investito Lorenzo. L'uomo, 44 anni, collega della madre della vittima, si era immediatamente fermato e, pur in stato di choc per quanto accaduto, si era prodigato nell'accelerare l'intervento dei soccorritori. Sottoposto dagli agenti ai test di legge, è risultato negativo sia all'alcol che ad altre sostanze proibite.
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