Germania
Monaco, ora il governo tedesco vuole stretta a regole sulle armi
Juncker: difendere libertà e sicurezza con tutti i mezzi
Roma, 24 lug. (askanews) - Dopo i fatti di Monaco ora in Germania ci si interroga sulle leggi che consentono la detenzione di marmi, con diversi esponenti di primissimo piano del governo che chiedono una stretta. A cominciare dal vice cancelliere Sigmar Gabriel, riporta la Bbc, secondo cui bisognerebbe fare tutto il possibile per limitare al massimo la circolazione di armi da fuoco.
Nel frattempo, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, nel commentare l'eccidio ed esprimere solidarietà ai parenti delle vittime, ha affermato che in Europa bisogna "difendere la sicurezza e la libertà con tutti i mezzi disponibili".
Venerdì scorso a Monaco, un 18 enne tedesco iraniano armato con una pistola e 300 colpi ha compiuto un strage in un centro commerciale, uccidendo 9 persone e ferendone altre 27, di cui 10 in modo grave. Successivamente è emerso che l'attentatore, che si è poi suicidato sotto gli occhi di due agenti, sarebbe stato uno squilibrato che si ispirava al massacro compiuto 5 anni fa da Anders Behring Breivik, e che non avrebbe avuto legami con il terrorismo islamico.
Il ministro degli Interni tedesco, Thomas de Maiziere, che si è recato sul loro della strage ha detto di vole proporre modifiche alle normative sulla detenzione di armi. Nel frattempo a Monaco proseguono le commemorazioni delle vittime.
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