ANIMALI
Nei boschi attenti alla processionaria
La processionaria, oltre a influire in maniera devastante su alberi e foreste, è molto pericolosa per uomini e animali. In modo particolare per i cani che, annusando il terreno e addentando qualsiasi cosa che si muova, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono l’insetto nello stadio larvale. Questi peli infatti vengono rilasciati nell’aria quando il bruco è in pericolo e la loro forma uncinata gli permette di agganciarsi alla vittima. Come fare a capire se il cane è venuto a contatto con la processionaria? I sintomi sono spesso gravi: il primo è l’improvvisa e intensa salivazione provocata del violento processo infiammatorio a carico principalmente di bocca e, in forma meno grave, di stomaco ed esofago, che non accennano a diminuire ma che aumenta, soprattutto la lingua che si ingrossa col passare dei minuti a volte al punto da soffocare il cane. A tutto ciò spesso fa anche seguito il vomito oltre a manifestare segni di debolezza, rifiutare il cibo e avere sintomi febbrili. Cosa fare per salvare l’animale o limitare i danni a ferite ai lati della bocca? Allontanare subito il cane dall’insetto, sciacquare la zona colpita con abbondante acqua (meglio se con l’aggiunta di bicarbonato), ricordandosi di indossare dei guanti per evitare che tocchiate anche voi i peli urticanti, e correre dal veterinario senza indugi.
Cosa fare infine per evitare che il vostro cane incappi nella processionaria? Stare lontani da pini e querce non solo nei boschi ma anche nei parchi in città solitamente da marzo fino a maggio, ma in alcuni casi anche per tutta l’estate. Se si passeggia in un bosco dove è impossibile tenerlo sotto controllo, mettergli la museruola anche se è una cosa poco gradita da Fido.
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