CAMPO DEI FIORI
Processionaria a Varese, attenti ai cani
Allarme sul Monte Chiusarella: raffica di segnalazioni
Sarà il caldo eccessivo di questi giorni, sarà perché nei mesi invernali le temperature non sono state affatto rigide, sta di fatto che nei boschi del Campo dei Fiori è già tornata a farsi vedere la processionaria.
Bozzoli bianchi, simili a grossi batuffoli di zucchero filato, che in quel candore nascondono un’insidia della natura. Non tanto per l’uomo, quanto piuttosto per le piante e per gli altri animali, in particolare i cani. Nonostante il calendario indichi appena metà febbraio, è allarme nei boschi varesini per la presenza della processionaria del pino, il lepidottero che costruisce i suoi nidi – con la caratteristica struttura a bozzolo, appunto - sulla sommità degli alberi. Prende il nome dal tipico movimento “in processione”, con un esemplare dietro l’altro in una ordinatissima fila indiana. Si tratta di un insetto molto pericoloso sia per le piante, dal momento che le priva delle foglie e ne compromette il ciclo vitale, sia per l’uomo, nel quale può provocare reazioni allergiche, ma soprattutto per gli animali, come i cani che annusando o mordendo i bruchi coperti di peluria possono avere gravi reazioni a occhi, mucose e vie respiratorie, in alcuni casi perfino letali. In questi giorni sono arrivate alcune segnalazioni di nidi di processionaria nei boschi sopra il borgo della Rasa, tra Pian Valdes, il Monte Chiusarella e a la Martica.
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