L’INCENDIO
Nuovi focolai al Campo dei Fiori
Vigili del fuoco e Canadair in azione dall'alba di domenica. Già bruciati oltre 15 ettari di parco
DOMENICA Ancora emergenza al Campo dei Fiori, riprese le operazioni di spegnimento dopo una notte tranquilla. All'alba di domenica 29 ottobre il fronte dell'incendio è tornato a spostarsi, risalendo verso la vetta al Campo dei Fiori ma lambendo anche, più a valle, la zona di Velate. Vigili del fuoco, affiancati da un Canadair, sono in azione dalle prime ore del giorno. Per consentire le operazioni di spegnimento in corso a cura dell'elicottero, dei mezzi e degli uomini al lavoro, è stata chiusa la strada del Sacro Monte dal bivio di Velate, da via Adige. Si ricorda inoltre che in queste ore è vietato recarsi nei boschi e sui sentieri del Sacro Monte e Campo dei Fiori.
IL SINDACO Dopo una giornata a stretto contatto con i protagonisti della lotta all'emergenza incendio, il sindaqco Davide Galimberti ha voluto intervenire personalmente: «La situazione dell'incendio al Campo dei Fiori, dopo una giornata di intenso lavoro di tutti, è sotto controllo. E’ stata una tristezza infinita assistere al rogo di tutto questo grande patrimonio naturale di cui il nostro parco è custode. Sento il dovere di ringraziare ancora una volta tutti gli uomini che si stanno impegnando per salvare il nostro amato Campo dei Fiori. Ho visto per giorni uomini impegnati senza sosta per salvare la nostra montagna, e la natura che racchiude, e soprattutto evitare rischi per la popolazione. Mi auguro che i danni al bosco e per gli animali siano limitati. I piani di emergenza della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco hanno dimostrato di essere ben collaudati e allo stato stanno funzionando. L'incendio in questione secondo gli esperti, per il nostro territorio, è uno dei più significativi degli ultimi decenni. Ho chiesto da subito alle forze dell'ordine di fare al più presto chiarezza sull’accaduto e scoprire i responsabili di questo terribile sfregio alla nostra montagna. In questo momento però voglio anche ringraziare tutti i varesini per il grande affetto e attenzione che in queste ore stanno dimostrando: segno di un amore grandissimo per la nostra terra e ambiente. In tantissimi si sono offerti di aiutare e si sono resi disponibili. In questa circostanza stiamo dimostrando di essere una grande comunità e non mi stancherò mai di ringraziare i Vigili del Fuoco, i volontari della Protezione Civile e le Forze dell'ordine per tutto il lavoro che stanno compiendo. I residenti del Campo dei Fiori che purtroppo hanno dovuto lasciare la propria casa dovranno avere la pazienza di trascorrere per precauzione ancora una notte in un’altra sistemazione. La strada per il Campo dei Fiori resterà chiusa dal bivio del Sacro Monte fino a quando l'emergenza non sarà del tutto rientrata», la conclusione del primo cittadino.
NOTTE DI PAURA Sono proseguite tutta la notte le operazioni di spegnimento nel parco regionale del Campo dei Fiori dove, dalla mattinata di venerdì 27, si sono riaccesi due focolai di incendio che, col passare delle ore, ha fatto tornare la situazione a livelli di allarme “rosso”. Sul posto stanno una trentina di vigili del fuoco con dieci automezzi. Le criticità maggiori si sono registrate nella parte alta del parco dove si è reso necessario evacuare quindici persone tra cui gli ospiti di una struttura ricettiva, la pensione osteria Irma. In via Belvedere alcune residenze sono state lambite dalle fiamme, il massiccio e tempestivo intervento ha evitato che le unità abitative subissero danni. In località "il Poggio", nel territorio di Luvinate, il fuoco si è avvicinato all’abitato, mentre la strada che sale verso la cima è stata chiusa al traffico dal bivio che porta al Sacro Monte. Situazione critica anche in località Rasa, dove le fiamme sono arrivate in prossimità di alcune case. Per far fronte all'emergenza è stato richiamato il personale libero dal servizio e i volontari dei distaccamenti provinciali.
LA SERA PRIMA Si è vissuta una giornata di paura, in vari punti del parco, con decine di persone intrappolate tra le fiamme, il fuoco che lambiva le ville Liberty e gli abitanti impossibilitati a scappare. Poco prima di mezzanotte, la conferma che le dodici persone radunatesi al ristorante sono state portate in salvo. Circa una trentina, ma la stima è approssimativa, gli abitanti al Campo dei Fiori che sono rimasti bloccati dal rogo che ha intaccato nuovamente la montagna sopra Varese. L’escalation dell’incendio è avvenuta dopo le 22.30: i mezzi di soccorso sembrava non potessero arrivare ai residenti da sfollare, tra cui un disabile. Nove persone che abitano nella dimora più in alto prima del Grand Hotel, sono riuscite a mettersi in salvo, con l’utilizzo delle loro auto, portando via quanto possibile da casa: «Ci siamo messi in movimento non appena abbiamo ottenuto il via libera, c’erano fiamme ovunque e abbiamo davvero temuto il peggio», racconta Maria Bianchi, “colonna” dell’associazione Amici del Sacro Monte. «Sulle nostre auto abbiamo caricato anche i nostri cani, portandoci un cambio a testa, il computer, i documenti e gli oggetti di valore che siamo riusciti a recuperare in gran fretta», racconta con sorprendente self control la donna, mentre cerca una sistemazione per la notte per se stessa, i suoi figli e il resto della sua famiglia. «Ad un tratto abbiamo visto il fuoco letteralmente “saltare” la strada ed entrare nel giardino sotto al nostro, è stato davvero impressionante». E ancora: «Con cinque auto ci siamo messi in movimento lungo la strada sterrata delle Pizzelle che porta a Sacro Monte, sopra il piazzale Pogliaghi». Poco prima della mezzanotte, l’emergenza è rientrata perché si è avuta la ragionevole certezza che tutte le persone al Campo dei Fiori sono state evacuate e portate in una zona di sicurezza.
CANADAIR Nella mattinata di sabato 28 sono tornati in azione i Canadair, due,, provenienti dall'altra zona di emergenza della Val di Susa, per aiutare i vigili del fuoco nell'opera di spegnimento (foto di Alberto Frigo). Il panorama del Sacro Monte e del Campo dei Fiori visto dalla città è inquietante: in una giornata limpida un'enorme nube bruna circonda le alture lasciando trasparire solo la vetta, mentre in molte zone di Varese si percepisce il fumo proveniente dai luoghi dell'emergenza.
IL COMUNE Nella tarda mattinata di sabato da Palazzo Estense è arrivata una comunicazione ufficiale che invita i varesini a mantenere la calma e illustra una situazione in rapido miglioramento: «Il fronte dell'incendio al Campo dei Fiori - si legge - è presidiato e in spegnimento. Al momento ci sono i Canadair in azione e le squadre stanno lavorando senza sosta. Si invitano i cittadini a mantenere la calma e chiamare i numeri di pronto intervento in caso di reale necessità e pericolo al fine di non rallentare le operazioni di soccorso». Impressionante lo spettacolo di migliaia di alberi ridotti in cenere dalla furia delle fiamme. Originate, non va dimenticato, da un gesto doloso il cui responsabile è ora braccato dall'indagine dei carabinieri forestali.
Le operazioni sono proseguite per tutta la giornata: oltre alle squadre di terra hanno operato un elicottero e due Canadair. Nella parte del versante sud del Campo dei Fiori il fronte della fiamme è stato notevolmente ridotto. Rimangono invece alcune criticità nel rogo attivo sopra la frazione della Rasa di Varese. Gli specialisti vigili del fuoco del T.A.S. (Topografia Applicata al Soccorso) hanno mappato il fronte delle fiamme e squadre operanti sul territorio, in stretta collaborazione col D.O.S. (Direttore Operazioni di Spegnimento). Alle operazioni hanno sovrinteso per tutta la giornata, sia dal campo base di Casciago che nel vivo delle operazioni, il prefetto di Varese Giorgio Zanzi, il sindaco Davide Galimberti ealtri amministratori. Ancora da quantificare l’esatta estensione dell’area bruciata, che si dovrebbe attestare oltre i quindici ettari.
ORE 19: STOP Le operazioni di lotta attiva all’incendio sono sospese per il calare dell’oscurità. Sul territorio sono rimasti dei presidi di sicurezza per monitorare la situazione. Le operazioni, salvo criticità che si dovessero verificare in nottata, riprenderanno alle prime luci dell’alba domenica 29.
Ampi servizi sulla Prealpina di domenica 29 ottobre
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