M5S
Nuti e Di Vita: mai attaccato pm né candidato sindaco M5s Palermo
Deputati sospesi si difendono, Grillo aveva chiesto di sanzionarli
Roma, 14 apr. (askanews) - Non abbiamo attaccato né la magistratura né il candidato sindaco M5s di Palermo. Si difendono così i deputati pentastellati rinviati a giudizio per il caso firme false nel capoluogo siciliano e per i quali Beppe Grillo ha annunciato nuove sanzioni e la sospensione dal gruppo parlamentare.
"Informo - scrive Nuti su facebook - che io, Di Vita e Mannino, non abbiamo rilasciato dichiarazioni contro la magistratura, anzi tutt'altro, né contro il candidato sindaco del M5s di Palermo. Se circolano dichiarazioni in tal senso attribuite a noi sono da ritenersi non veritiere, abbiamo espresso fiducia nella giustizia a cui ci affidiamo per dimostrare la nostra innocenza".
Dello stesso tenore il post di Giulia Di Vita: "Se qualcuno trova in giro delle dichiarazioni del genere per favore me le segnali così facciamo pronta smentita. Io non ho attaccato il candidato sindaco di Palermo né tanto meno la magistratura che sta lavorando per fare luce sulla vicenda e non potrei desiderare altro".
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