SOSTA A PAGAMENTO
Parcheggi: tutte le novità dopo le vacanze
L’assessore Civati: «Entro settembre il piano sarà a regime»
I varesini torneranno dalle vacanze estive con una sorpresa. Quanto gradita, non è dato sapere, di certo rivoluzionaria sul fronte della mobilità. Il nuovo piano sosta. «In settembre l’intero provvedimento sarà a regime», dice l’assessore Andrea Civati. «Sarà sostanzialmente diviso in step ma quelle determinanti saranno due fasi, la prima concentrata su quanto già esiste e la seconda che riguarderà l’estensione dei parcheggi a pagamento». Il nuovo piano, varato alla fine dello scorso mese dal consiglio comunale quando è stato dato il via libera al bilancio, con le decisioni sulle tariffe - e non solo - discusse e approvate dalla giunta Galimberti, «dovrà essere per forza graduale, poiché bisogna attendere, prima di dare il via libera definitivo, che siano stati eseguiti alcuni interventi essenziali, come per esempio il cambio della cartellonistica», continua l’assessore. Tutte le macroaree di sosta, infatti, sono contraddistinte da un colore, quattro quelli scelti e collegati alle tariffe differenziate. La sostituzione dei cartelli è dunque più che necessaria. Inoltre il nuovo piano della sosta, duramente contestato dalle opposizioni e che è stato digerito a fatica anche da alcuni esponenti della maggioranza, prevede elementi apprezzati in modo bipartisan, la reintroduzione della sosta gratuita la sera, oltre che la domenica e nei giorni festivi.
Sul fronte dell’emissione dei ticket, per prima cosa bisognerà sostituire i parcometri con macchinari di ultima generazione: il pagamento potrà avvenire in quasi tutti i punti della città con carte di credito o bancomat e con le più innovative tecnologie a livello informatico, per esempio utilizzando smartphone e app. Inoltre è allo studio, da parte di Avt (l’azienda di servizi del Comune che gestisce i parcheggi), la possibilità di installare parcometri che non necessitino l’esposizione sull’auto del tagliando ma introducendo il sistema dell’eventuale numerazione progressiva degli stalli.
Nuovi parcheggi, nuove tariffe, nuove possibilità di spostarsi verso il centro con i mezzi pubblici lasciando l’auto in una delle quattro aree individuate: alla Schiranna, all’Iper di viale Belforte, al parcheggio del Carrefour di largo Gayard verso Lozza e nel parcheggio dello stadio. Il nuovo sistema di park&bus consentirà di lasciare la propria vettura e di raggiungere il centro spendendo soltanto dieci centesimi per il viaggio. Si sta lavorando, inoltre, per potenziare gli accordi con altri proprietari di aree di sosta, con una tariffa forfettaria di due euro al giorno: vicino all’ospedale di Circolo in via Sebenico, in via Del Ponte vicino all’ospedale della mamma e del bambino e nell’area a pochi metri dal centro diagnostico Beccaria. Qui il parcheggio è adiacente a un’area dove si stanno ultimando alcuni appartamenti e “sotto” la massicciata della ferrovia di Casbeno, con tanto di collegamento al sottopasso e risalita degli utenti direttamente sulla banchina del treno.
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