CONSIGLIO COMUNALE
Mercato di Sesto Calende: è scontro tra giunta e minoranze
«Deve tornare in centro città». Un no anche al regolamento per il centro sportivo
Si è discusso della salute del mercato rionale durante l’ultimo il consiglio comunale che si è volto ieri sera, martedì 12 dicembre, a Sesto Calende. È polemica per la risoluzione della questione mercato, spostato provvisoriamente, ai tempi del Covid, e mai più riportato in centro. Alla luce delle parole del presidente di Fiva (Federazione venditori ambulanti), Rodolfo Calzavara sullo stato di salute dei mercati rionali, sempre più vuoti di giovani italiani, rimpiazzati da stranieri, la scelta di continuare con questa gestione del mercato di paese non piace ai gruppi di minoranza della nuova alleanza civica sestese, “Insieme per Sesto”. «A noi pare che, proprio in virtù di questa denuncia da parte di chi rappresenta il settore, Sesto Calende dovrebbe aiutare il mercato a rilanciarsi, piuttosto che tentare di affossarlo definitivamente con la scelta di dividerlo in 2 parti».
Questo perché, stando ai dati, se è vero che tutto il settore è in crisi, non si può dire la stessa cosa riferendosi ai mercati che si svolgono in comuni turistici come, ad esempio, Arona, Luino o Cannobbio. Qui, le zone preposte per la posa dei banchetti sono appunto quelle centrali. «Tutto il mercato deve tornare in centro città. La divisione in due parti è un ricatto nei confronti di chi di verrà relegato in via Lombardia. Il mancato utilizzo di piazza Mazzini nella proposta della Giunta è la prova che qualcuno in questa amministrazione non vuole aiutare il mercato di Sesto Calende», tuonano le opposizioni.
C’è stato dibattito anche sul tema della gestione degli impianti sportivi. Ieri sera è arrivato il voto contrario al nuovo regolamento presentato dalla giunta, a detta delle minoranze, «all’ultimo momento e senza il confronto con le società e la consulta sportiva». La denuncia è per la scarsa considerazione delle proposte presentate dalla minoranza in tema di promozione e organizzazione per il pieno utilizzo degli impianti, in collaborazione con le società. «I fatti parlano chiaro: questa giunta ha portato il nostro centro sportivo, una eccellenza dello sport provinciale, in uno stato, se non di abbandono, certamente di grave incuria», criticano le opposizioni, in considerazione del riconoscimento di Sesto come “Comune dello sport”. Un merito che ora sembra vacillare. Durante la seduta, le minoranze, hanno quindi presentato pubblicamente il documento con il quale si propongo modifiche che sperano possano essere ancora introdotte.
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