ARIA POCO SALUBRE
Smog, allerta a Busto e Saronno
Tre giorni di fila con le polveri oltre il livello di guardia. Anche a Varese un superamento. Incidono clima e caloriferi
Temperature da primavera piena, come dimostrano le fioriture anticipate. La massima che in questi giorni, e così rimarrà fino a mercoledì 21 febbraio, è arrivata a 18 gradi. Clima asciutto. Sono condizioni che - unite agli impianti di riscaldamento ancora in funzione - favoriscono la concentrazione dello smog.
SGARRA ANCHE VARESE
La prova regina è Varese, realtà di solito al riparo dalla cappa delle polveri sottili: l’ultimo dato, ieri, domenica 18 febbraio e relativo alla media delle precedenti 24 ore, è di 61 microgrammi per metro cubo, oltre dunque la soglia (50 microgrammi) di guardia, come solo era successo altre volte dall’inizio dell’anno nella Città Giardino.
BUSTO E SARONNO: TRE DI FILA
Se per il capoluogo non è per ora un campanello d’allarme, lo è invece per Busto Arsizio che ha infilato tre giorni consecutivi di livelli oltre la soglia (rispettivamente, da venerdì, 70, 63 e 74 microgrammi per metro cubo) e 14 complessivi off limits da gennaio. Lo stesso dicasi per Saronno. Sta peggio l’Altomilanese: la centralina di Magenta ha rilevato addirittura valori oltre i 100 microgrammi per metro cubo, che è il tetto più alto di allarme.
METEO E CALORIFERI
Le polveri sottili sono appunto l’inquinante di stagione alimentato da tre fattori: il clima caldo e asciutto; il traffico; gli impianti di riscaldamento.
Sul fronte del meteo, da domani, martedì 20 febbraio, un leggero vento che potrebbe aiutare a “spazzare” l’aria. Ma servirebbe un po’ d’acqua: le perturbazioni da giovedì 22 febbraio.
© Riproduzione Riservata