L’INCONTRO
Varese, il bilancio di Galimberti: «Così cambia la città»
Dall’ex caserma a largo Flaiano: il sindaco ha fatto il punto
Il sindaco di Varese Davide Galimberti ha voluto incontrare i giornalisti per fare il punto sulla situazione e sull’anno ormai agli sgoccioli. Il summit è avvenuto a Palazzo Estense, dove il primo cittadino non ha nascosto la propria soddisfazione per i progetti giunti alle ultime fasi e che cambieranno la città, non solo nel volto ma anche nella fruibilità.
«Il senso dell’incontro - ha detto Galimberti - è proprio quello di fare il punto, dopo un anno di attività amministrativa abbastanza intensa, con una serie di attività che sono in corso di esecuzione e completamento». Il sindaco ha voluto sottolineare in particolare un aspetto, e cioè il fatto che «essendo in una fase ormai finale di alcuni interventi ritenuti strategici, al di là del completamento delle opere e dei lavori, quello che realmente porterà alla città è un cambiamento in termini di fruizione di alcuni servizi. Faccio solo qualche esempio: avere a disposizione tra i 7 e i 9mila metri quadrati per la cultura, e per cultura parlo ovviamente del polo della caserma, vuol dire far cambiare in maniera significativa determinate abitudini e tempi alla città. In quel polo ci saranno giovani e meno giovani ed è il segno del fatto che prende forma in maniera concreta il cambio della città. Altro esempio: avere a disposizione una estensione pedonale della zona antistante le stazioni, cambierà ancora di più tutta una serie di attività della città. Poi, ultimo aspetto, il completamento dell’accessibilità alla città, determinerà nelle abitudini dei cambiamenti significativi».
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