IMPIANTI SPORTIVI
Varese: padel a Lissago, partita sospesa
In commissione Urbanistica rinviata la discussione sul progetto. Marasciulo: «Verifica sulle misure di un’area confinante, supplemento di istruttoria»
Doveva essere l’ora del giudizio o quantomeno del confronto in Commissione Urbanistica sul progetto dell’ampliamento dei campi da padel a Lissago. Ma la partita, ieri sera, venerdì 15 dicembre, non è iniziata. Il presidente della commissione, Domenico Marasciulo, ha posto infatti una questione che avrebbe potuto - come poi è stato - far slittare la riunione. Eccola: un residente in un’abitazione confinante con l’area interessata dal progetto padel ha presentato un’osservazione al Comune in cui sostiene che la sua proprietà non sia stata correttamente indicata nella documentazione sul progetto. Che fare allora? Marasciulo, in attesa di verifiche, ha proposto di sospendere la seduta e di aggiornarla. Tutti d’accordo.
«AUDIZIONE DEI CITTADINI»
«La Commissione Urbanistica - spiega oggi, sabato 16 dicembre, Marasciulo - era chiamata a valutare, discutere e votare il progetto unitario di Lissago. Giovedì mi era prevenuta notizia del fatto che, a seguito di richiesta di accesso agli atti, un cittadino di immobile confinante col centro sportivo, aveva presentato un’istanza nell’ambito della quale faceva rilevare che il progetto presentato non riportava correttamente alcuni dato di natura architettonica relativi alla sua proprietà, in particolare rispetto alle altezze e ai volumi». Questo il retroscena. «Sulla base di questa istanza - precisa l’avvocato Marasciulo - gli uffici hanno doverosamente riaperto l’istruttoria della pratica. A mia volta ho ritenuto che, a fronte della riapertura appunto dell’istruttoria, non fosse opportuno procedere alla discussione e alla votazione, oltre che per ragioni di opportunità, per motivi di pregiudizialità: la commissione sarebbe stata chiamata a votare una pratica che potenzialmente potrebbe essere modificata ad esito di questa istruttoria». La commissione verrà quindi riconvocata dopo l’esito di questa supplemento di verifiche. Nel frattempo... «Nelle more - rivela Marasciulo - potrebbe esservi l’audizione da parte della Commissione dei cittadini che abitano in prossimità del centro sportivo, ipotesi questa anticipata nella riunione di ieri dal consigliere Pullara. Attendo la relativa richiesta per fare in modo che venga svolta».
LE OPERE PREVISTE
Il progetto unitario per l’ampliamento del padel a Lissago, presentato dal Centro Sportivo Oasi Padel Club, era stato illustrato dall’architetto Anna Manuela Brusa Pasquè in una precedente seduta della Commissione. Ecco le principali caratteristiche del piano: le opere previste consistono nella realizzazione di tre nuovi campi coperti per il padel, dotati di copertura di circa nove metri di altezza, così da garantire il loro utilizzo in ogni periodo dell’anno, come richiesto fortemente dalla comunità di giocatori di padel che frequenta il centro e che ha firmato una petizione in tale senso che in pochi giorni aveva raggiunto 635 firme. Uno dei campi coperti, previa protezione temporanea della superficie di gioco, potrà essere anche utilizzato come struttura destinata agli eventi gestiti dalla Parrocchia.
Le aree interne verrebbero invece sistemate a prato e verrebbe realizzato un parcheggio da 28 posti auto. Prevista anche una piantumazione, richiesta dalle norme di Piano delle aree a verde.
© Riproduzione Riservata