IL CASO
Varese: «Pass scuola con orari sbagliati»
Interrogazione alla giunta da parte del consigliere leghista Angei sulle soste gratuite brevi per portare i figli a scuola
“Pass scuola” con orari sballati. È questa la polemica innescata oggi, mercoledì 7 febbraio, dal consigliere comunale della Lega, Stefano Angei, che chiede alla giunta di correggerli. L’istanza è nero su bianco in una interrogazione appunto a sindaco e assessori.
Le premesse indicate da Angei: «Che con il piano della sosta varato dalla precedente Giunta Galimberti, ed ancora oggi in vigore, risulta oltremodo difficoltoso, specialmente in alcune zone trovare posteggio, soprattutto in uno stallo gratuito» e «che tale situazione risulta ancor più difficoltosa se si parla di soste brevi, per accompagnare i bambini all’asilo o a scuola». E ancora: « Che all’interno del piano della sosta, codesta amministrazione ha realizzato anche il cosiddetto “Pass Scuola”, voluto e gestito dall’assessorato ai Servizi educativi, ma privo di valenza formale, in quanto non consente di derogare alle limitazioni o tariffazioni della sosta, così come è stato riferito allo scrivente da apposita istanza di accesso agli atti effettuata sullo specifico tema». Aggiunge il consigliere leghista: «Sono pervenute segnalazioni di utenti, in possesso del precitato pass, inerenti l’incongruità degli orari segnati sullo stesso rispetto agli orari reali degli istituti comprensivi o degli asili». «Considerando altresì che, sarebbe cosa oltremodo favorevole facilitare la sosta gratuita beve per permettere alle madri e ai padri di accompagnare in maniera sicura i propri figli a scuola o all’asilo» scrive Angei nell’interrogazione, viene chiesto «se e quali iniziative, l’Amministrazione ha intenzione di assumere per calibrare gli orari dei “pass Scuola” con le reali esigenze dell’utenza ad esso e rivolta» e «che tipo di reale valenza ha il precitato Pass, nel caso concreto di specie».
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