SACRO MONTE
Via del Ceppo, lavori da lunedì
Consegnato il cantiere, ruspe all’opera a inizio settimana. Civati: «Abbiamo fatto il massimo»
Via del Ceppo, dopo le proteste è il tempo delle rassicurazioni da parte di Palazzo Estense. «Abbiamo avuto garanzie che la ditta sarà al lavoro da lunedì», parola di assessore ai lavori pubblici Andrea Civati. E’ stato consegnato infatti proprio nella mattinata di martedì 13 giugno il cantiere all’impresa che si è aggiudicata l’appalto per l’esecuzione dell’intervento al Sacro Monte. Nei prossimi giorni ci saranno i sopralluoghi da parte degli operai e da lunedì inizieranno i lavori per il consolidamento e la messa in sicurezza della strada. Nei mesi scorsi sul tratto di strada che conduce al borgo si era verificata una frana che aveva costretto il Comune a chiudere la via per motivi di sicurezza. A causa della tipologia e dei costi elevati dei lavori, circa 200mila euro, non è stato possibile eseguire l’opera con una procedura di urgenza ma è stato necessario procedere ad una gara ad evidenza pubblica. Per questo percorso i tempi minimi sono tre mesi dallo stanziamento dei fondi. Questo ha comportato un prolungamento non dipeso dall’amministrazione.
«Abbiamo dovuto rispettare tutti i tempi tecnici previsti dalla legge ma ora ci siamo. La ditta ha ricevuto il cantiere e ci ha confermato che da lunedì partiranno i lavori. Nell’incontro di oggi abbiamo rappresentato alla ditta la necessità di concludere l’intervento in tempi rapidi», ha aggiunto Civati che poi è intervenuto anche in merito alle polemiche di questi giorni: «Capiamo benissimo le motivazioni dei commercianti e ristoratori del Sacro Monte. La chiusura della strada rappresenta un disagio per tutti. Il Comune è intervenuto subito e abbiamo fatto tutti i passaggi previsti dalla legge nel minor tempo possibile. Purtroppo dopo tanti anni di scarsa manutenzione e disattenzione verso il Sacro Monte oggi paghiamo tutti un conto salato. Qualcuno vuole trasformare una vicenda tecnica in una questione politica. Mi chiedo dove erano negli scorsi anni le persone che oggi organizzano gite al Sacro Monte, improvvisandosi esperti e dando relazioni tecniche sulla base di sopralluoghi approssimativi. Quando la nostra amministrazione si è insediata non ha trovato nemmeno un euro stanziato per il Sacro Monte. L’unico investimento previsto era il parcheggio della Prima Cappella. Se avessero usato le competenze che dimostrano oggi per fare un po’ di manutenzione in più anche i costi e i tempi dell’intervento sarebbero stati nettamente inferiori. Ricordo che già nell’estate del 2016, appena questa amministrazione si è insediata, ha eseguito immediatamente due interventi di messa in sicurezza del versante a causa di smottamenti».
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